Ivan Goncharov (1812–1891)
Autore di Oblomov
Sull'Autore
Born into a wealthy merchant family, Goncharov pursued a career in the civil service; first in the ministry of finance, and later, during more liberal times after 1855, in the censorship department. Most of his life was very placid, troubled only once by an extended sea voyage to Japan, which mostra altro resulted in a smoothly written travel narrative, The Frigate Pallas (1855--57). In his later years, he suffered from paranoia, having become obsessed with the notion that Ivan Turgenev and such foreign writers as Flaubert had plagiarized elements of his last work. Goncharov's solid reputation as a major realist writer rests, above all, on his second novel, Oblomov (1859). The fame of this work derives from its unmatched depiction of human slothfulness and boredom, embodied in the book's likable hero. Oblomov is now a literary and cultural archetype, while the term Oblomovism has entered the Russian language, denoting indolence and inertia of epic proportions. Goncharov's other works are of lesser stature. A Common Story (1847) is an entertaining bildungsroman about a young man's gradual abandonment of his early ideals. The Precipice (1869), on which Goncharov worked for almost 20 years, is a massive portrayal of gentry life in the country. Although its antiradical plot is not terribly successful, the book contains a gallery of striking social and psychological types: particularly memorable are the novel's women. (Bowker Author Biography) mostra meno
Opere di Ivan Goncharov
Il Burrone (volume II) 4 copie
Tutte le opere narrative di Ivan Aleksandrovic Goncarov (Vol. 1) : Oblomov (1859). Il burrone (1869) 3 copie
Sobranie sochineniĭ 2 copie
Oblomov et La Frégate Pallas 1 copia
Собрание сочинений. Том 6 1 copia
Собрание сочинений. Том 5 1 copia
Собрание сочинений. Том 3 1 copia
Собрание сочинений. Том 2 1 copia
Собрание сочинений. Том 1 1 copia
Собрание сочинений в 8 томах 1 copia
Ponor 1 copia
El declive Tomo I 1 copia
El declive Tomo II 1 copia
Обломов ч. 3-4 1 copia
Cliff 1 copia
Yamaç 1 copia
Opere correlate
Etichette
Informazioni generali
- Nome legale
- Gontsjarov, Ivan Aleksandrovitsj
- Altri nomi
- Gontscharow, Iwan
Gontscharow, I. A. - Data di nascita
- 1812-06
- Data di morte
- 1891-09
- Sesso
- male
- Nazionalità
- Rusland
- Luogo di nascita
- Simbirsk, Russian Empire
- Luogo di morte
- St Petersburg, Russian Empire
- Luogo di residenza
- Simbirsk, nu: Oeljanovsk, Rusland
St. Petersburg, Rusland - Istruzione
- Moscow State University (1834)
- Attività lavorative
- novelist
travel writer
government official
Utenti
Recensioni
Liste
Premi e riconoscimenti
Potrebbero anche piacerti
Autori correlati
Statistiche
- Opere
- 53
- Opere correlate
- 3
- Utenti
- 3,951
- Popolarità
- #6,397
- Voto
- 4.0
- Recensioni
- 75
- ISBN
- 329
- Lingue
- 21
- Preferito da
- 18
Oblomov è un proprietario terriero russo che vive di rendita grazie agli introiti provenienti da un suo villaggio di campagna dove lavorano circa trecento contadini. Egli vive a Pietroburgo, la capitale russa, in un appartamento polveroso e sta perennemente sdraiato sul divano in ozio perpetuo. Ha un servitore, Zachar, a lui devoto, che ogni tanto gli spilla qualche moneta quando va a fare la spesa (la famosa cresta). Un giorno questa sua vita sempre uguale viene interrotta da una brutta notizia: le sue rendite stanno scendendo per via di una cattiva amministrazione dei suoi affari. Per fortuna arriva a fargli visita il suo amico Stolz, un giovane uomo d'affari, e riesce a convincerlo ad uscire fuori dal suo guscio. Grazie a lui conosce Olga, una bella e giovane e intelligente ragazza della quale il nostro protagonista si innamorerà.
Sarà proprio Stolz stesso a definire il termine oblomovismo: ovvero quello sprecare la vita e le ricchezze a causa di una congenita trascuratezza costellata da un idealismo esasperato.
L'autore russo ha contrapposto, in questo romanzo, due diverse visoni: naturalismo e liberismo illuminista. Queste visioni sono incarnate proprio da Stoltz e Oblomov: l'amico tedesco cerca in tutti i modi di trascinare Il'ja Il'ic fuori dal suo appartamento, che è diventato “una piccola, inerte, polverosa Oblomovka”, e di introdurlo nel nuovo mondo. Anche Olga tenta invano di costruire con operosità un nuovo ponte tra il paradiso idealizzato oblomoviano e la dinamicità della civiltà moderna. Ma Oblomov è un sognatore, non riesce a vivere la vita da nobile nella società russa, è una persona buona, generosa, egli desidera vivere in un mondo senza conflitti.
Scriverà il giornalista russo Nikolaj Aleksandrovič Dobroljubov:
«In Oblomov si riflette la vita russa, viene presentato il vero e vivo tipo russo contemporaneo, scolpito con inesorabile rigore e precisione; viene pronunciata la nuova parola d’ordine dello sviluppo della nostra società; viene pronunciata con chiarezza e fermezza, senza disperazioni né puerili speranze ma con la piena coscienza del vero. Questa parola è oblomovismo; essa serve da chiave per la soluzione e l’interpretazione di molti fenomeni della vita russa e conferisce al romanzo di Goncarov un significato sociale molto più grande che non a tutti i nostri racconti di letteratura accusatoria».… (altro)