Chiara Gamberale

Uno di quei libri che ti tirano dentro e non riesci a smettere di leggere: per 2gg non ho fatto altro che leggerlo.
Idea innovativa, disvelamento finale che è come avevo immaginato, anche se non esattamente. Una bella avventura.

"...il suo odore di tabacco e male di esistere."
Ahahahah!
Non capisco se questo libro debba essere preso sul serio, se sì siam messi male. È involontariamente, credo, comico.

Un raccontino così così: non assegno un voto più basso perché è sicuramente ben scritto e la Gamberale riesce a rendere bene l'idea del romanzo epistolare via mail. Al di là di questo, lo spunto di base è abbastanza comune (due ex si risentono dopo molti anni e alla fine c'è un breve ritorno di fiamma dopo alcuni nodi chiariti).
Non c'è nemmeno una giustificazione di analisi profonda circa i rapporti uomo-donna. Godibile, ma senza pretese e trascurabile in fondo.

Non vorrei ripetermi, ma ne leggo di raccontini così. Scrittura onesta, e poco più. Un racconto di rete come ce ne son tanti, forse giusto l’ideuzza del titolo poteva dare un senso la tutto, ma la resa è modesta. I nuovi media... sono mezzo, appunto, ma qualcosa devi traghettare. O no?