Susan Elizabeth Phillips

Anche questa volta c’è poco da dire, questo è un libro della Phillips e quindi non può che essere semplicemente bellissimo! Come si torna a vivere quando il dolore per la perdita dell’amato marito sembra non darti scampo, quando la vita sembra essersi fermata a quel momento e ti resta addosso solo la disperazione? Tess ha lasciato tutto e si è rifugiata in un piccolo paesino di montagna dove spera di riuscire a trovare finalmente quel conforto che l’aiuti a guarire. E qui, un po’ alla volta, conoscerà tante persone, adulti, ragazzi, bambini e un famoso artista, Ian, un uomo tormentato e difficile, tanti incontri destinati anche a cambiare la vita di molte persone. Una storia che è l’intrecciarsi di vite diverse, di momenti difficili da dover superare, di rapporti non facili, di dolore e inquietudine ma sempre raccontati in maniera tale da riuscire ad intravedere la possibilità di una soluzione. La capacità dell’autrice di riuscire a mantenere un tono lieve e delicato anche nei momenti più drammatici è ciò che mi ha fatto amare questo libro che, per genere di storia, si discosta un po’ dal solito tono sempre brioso e brillante che caratterizza tutti i suoi libri e che anche qui, comunque, pure se in modo meno marcato, non manca.… (altro)

Non c’è niente da fare, la Phillips non mi delude mai! Questa serie è decisamente imperdibile e io sto aspettando l’uscita a breve anche del decimo volume. Scritto benissimo, con una trama che si svolge coerentemente e due personaggi ben delineati che mi sono piaciuti. Una diva del bel canto, Olivia Shore, e uno sportivo di fama, Thaddeus Walker Bowman Owens, una coppia del tutto improbabile sulla carta ma che, da vicino, produce una marea di scintille. Due orologi da pubblicizzare e un tour promozionale che li vede affiancati, saranno l’avvio di una vicenda che tra drammi nel backstage, lettere minatorie, fotografie inquietanti e incontri pericolosi oltre a complicare le vite dei nostri due protagonisti le cambierà completamente. Un altro bellissimo libro di questa serie per una storia che, con anche una punta di giallo dalle diverse sfaccettature e una giusta dose di dolce sensualità mai invadente ed eccessiva, si legge con vero piacere. E, come sempre, ritrovare qualche personaggio dei libri precedenti è ancora una volta un grande piacere, perché è proprio come tornare a casa e ritrovare dei carissimi amici. E ora aspettiamo il prossimo!… (altro)

Bellissimo come tutti gli altri della serie. Lei, Blue Bailey, è figlia di un'attivista della pace che ha sempre preferito andare per il mondo a seguire le sue battaglie lasciando sin da piccola Blue in custodia dove capitava. Lui, Dean Robillard, è un bravissimo giocatore dei Chicago Stars, figlio non riconosciuto di un famoso cantante rock e di una ex groupie, cresciuto senza l'affetto dei genitori da sempre separati. Il loro incontro, molto particolare, sarà l’inizio di una storia che rivoluzionerà non solo le loro vite ma anche quelle di un paese e dei genitori di Dean che troverà anche una sorella. Una bella storia, ben scritta e raccontata, personaggi efficacemente caratterizzati e perfettamente inseriti nella vicenda che si rivela ancora una volta intrigante, avvincente, emozionante e divertente, un altro libro imperdibile di questa serie che adoro.… (altro)

Kiss an angel è un romance tenero e divertente, perfetto per qualche momento di svago se avete voglia di un po' di tenero e divertente ammore senza rischiare una crisi di nervi.

Anche se, a essere sincera, l'inizio mi aveva fatto preoccupare parecchio. I due protagonisti, Daisy e Alex, infatti, si devono sposare per forza a causa di una macchinazione del padre di lei. Sappiate che tutta questa faccenda è assolutamente assurda, ma, se saprete passarci sopra con savoir-faire, vi garantisco che Kiss an angel è un ottimo passatempo.

La storia tra i due coniugi involontari si sviluppa nell'ambiente circense, dove Alex lavora. Inizialmente, Daisy sta al circo come con brillantino sta allo sterco di elefante. È così beneducata e benintenzionata che nessuno la prende sul serio: tutti la vedono soltanto come una farfallina frivola e leggera. Cavoli loro: la farfallina finirà per far veder loro i sorci verdi.

Alex, invece, è un completo idiota – o perlomeno fa di tutto per sembrarlo. Tutto fissato con la faccenda dell'io-sono-il-maschio-alfa-e-si-fa-come-dico-io, ci metterà un bel po' a capire che Daisy non è la sciroccata che tutti pensano sia.

Ho apprezzato moltissimo la figura di Sheba, la proprietaria del circo. Dovrebbe essere la donna cattiva che vuole impedire il coronamento dell'amore dei protagonisti, ma in realtà è un personaggio più complesso e sfaccettato. Non è la solita stronza tout court, ma è una donna rigida che, come Alex, ha fatto del proprio orgoglio la sua caratteristica saliente.

L'unica nota di demerito che mi sento di segnalare, a parte il matrimonio forzoso, è la reazione di Daisy sul finale: mi è parsa piuttosto forzata e troppo repentina per essere in linea con il personaggio.

PS: nel frattempo è stato tradotto in italiano da Leggereditore, con l'improbabile titolo Volare fino alle stelle.… (altro)