Sarah Beth Durst
Autore di The Queen of Blood
Sull'Autore
Fonte dell'immagine: Photo by Adam Durst
Serie
Opere di Sarah Beth Durst
Sweet Nothings 1 copia
Opere correlate
Mind-Rain: Your Favorite Authors on Scott Westerfeld's Uglies Series (2009) — Collaboratore — 106 copie
Through the Wardrobe: Your Favorite Authors on C. S. Lewis's Chronicles of Narnia (2008) — Collaboratore — 59 copie
Etichette
Informazioni generali
- Altri nomi
- Sarah Angelini
- Data di nascita
- 1974-05-23
- Sesso
- female
- Nazionalità
- USA
- Luogo di residenza
- Stony Brook, New York, USA
Massachsetts (birth) - Istruzione
- Princeton University (English)
- Organizzazioni
- Broad Universe
Utenti
Recensioni
Liste
Premi e riconoscimenti
Potrebbero anche piacerti
Autori correlati
Statistiche
- Opere
- 30
- Opere correlate
- 6
- Utenti
- 4,886
- Popolarità
- #5,146
- Voto
- 3.8
- Recensioni
- 303
- ISBN
- 197
- Lingue
- 2
- Preferito da
- 9
Se avete amato Twilight ( e avete un po' di senso dell'umorismo) amerete ugualmente Drink, Slay, Love.
Sarah Beth Durst è riuscita a mettere tutti d'accordo, creando il libro perfetto: un YA che rispetta le classiche leggende dei vampiri, ma con un bel tocco di originalità in più, per la presenza degli Unicorni. A tal proposito scordatemi le creature bianche e fatate che passano la loro vita saltellando tra gli arcobaleni, qua gli unicorni sono leggermente diversi.
Pearl, la protagonista, fa parte di un importante e potente famiglia di Vampiri. Come nella più classica tradizione non sopportano la luce del sole e ritengono gli umani semplici distributori ambulanti di cibo, ma soprattutto sono uno più pazzo dell'altro. Tra i miei preferiti: lo zio Felix, la cugina Antoinette e il padre di Pearl. Poi ovviamente c'è Pearl, entrata sin dalle prime pagine nella Top 5 dei miei vampiri preferiti, in breve tempo è salita anche sul podio delle migliori protagoniste femminile. Cinica, divertente e sarcastica, la sue battute sono la parte migliore del libro. Sembra che per tutto il corso della storia cerchi in ogni modo per farsi odiare, ma alla fine è impossibile non adorarla.
Nonostante la presenza di diversi cliché (vedi il Prom o la reginetta della scuola), la storia non è mai scontata, la lettura è sempre scorrevole e coinvolgente e, cosa che all'inizio del libro mi sembrava impossibile) l'autrice è riuscita a rendere credibile la presenza degli Unicorni. Spero davvero che decida di scrivere un secondo libro su Pearl, la sua famiglia e "Mr. Sparkly-and-Pointy".
Recensione completa sul blog: http://myawesomebookshelf.blogspot.com/2011/08/recensione-drink-slay-love-di-sar...… (altro)