Vanessa Diffenbaugh
Autore di Il linguaggio segreto dei fiori
Sull'Autore
Vanessa Diffenbaugh was born in 1978 in San Francisco, California. She studied creative writing and education at Stanford University and later went on to teach writing and art to school age children. She is the author of The Language of Flowers and A Victorian Flower Dictionary. (Bowker Author mostra altro Biography) mostra meno
Fonte dell'immagine: IT'S A BOOK THING
Opere di Vanessa Diffenbaugh
Jezik rož 1 copia
GJUHA E FSHEHTE E LULEVE 1 copia
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I messaggi segreti dei fiori: trova il fiore perfetto per le tue emozioni e per i tuoi regali (2011) — Introduzione — 208 copie
Etichette
Informazioni generali
- Data di nascita
- 1978
- Sesso
- female
- Nazionalità
- USA
- Luogo di nascita
- San Francisco, California, USA
- Luogo di residenza
- Chico, California, USA
Cambridge, Massachusetts, USA - Istruzione
- Stanford University
- Attività lavorative
- teacher
- Organizzazioni
- Camellia Network (founder)
Utenti
Discussioni
The Language of Flowers by Vanessa Diffenbaugh - May 2011 LTER in Reviews of Early Reviewers Books (Agosto 2011)
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Statistiche
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- 1
- Utenti
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- Voto
- 3.9
- Recensioni
- 461
- ISBN
- 120
- Lingue
- 18
- Preferito da
- 3
Il messaggio che l'autrice ci trasmette e' che se abbiamo avuto un passato difficile allora abbiamo il diritto di ferire gli altri. Se esiste una via d'uscita da questo circolo vizioso, si legge tra le righe del romanzo, non passa attraverso la nostra maturazione e il superamento della nostra identita' di vittima, ma passa attraverso la pazienza infinita e l'amore illimitato e incondizionato di coloro che ci stanno attorno. Qualora chi ci circonda non disponesse di pazienza e non fosse una sorgente inesauribile di amore incondizionato, allora sarebbe giustificato il perpetuare la nostra condizione di dolore e il continuare a ferire gli altri. Dunque chi e' stato ingiustamente ferito o maltrattato ha ricevuto in virtu' di questa sua sventura un lasciapassare a vita che lo autorizza a trattare male gli altri facendoli soffrire inutilmente e senza ragione.
Non sono certo che questo sia un messaggio positivo e non mi sento di condividerlo. Una simile attitudine non aiuta a rompere il loop di violenza che sovente si tramanda con grande sofferenze di generazione in generazione. E' mia profonda convizione che siamo tutti responsabili delle nostre azioni, anche quando le condizioni ci sono particolarmente avverse. Assumerci le nostre responsabilita' e' l'unico modo per trasformare noi stesse da vittime a costruttori e protagonisti della nostra esistenza. Ovviamente il supporto delle persone che ci circondano rimane fondamente per compiere questa transizione.… (altro)