Patrick Dennis (1921–1976)
Autore di Zia Mame
Sull'Autore
Nota di disambiguazione:
(eng) a.k.a. Edward Everett Tanner, III
Serie
Opere di Patrick Dennis
Oh, what a wonderful wedding 2 copie
A mulher do século 2 copie
Raj 1 copia
Oh, What a Wonderful Wedding 1 copia
La tieta Mame. Tasta'm 1 copia
Little Me 1 copia
A borde del divorcio : novela 1 copia
Opere correlate
Etichette
Informazioni generali
- Nome canonico
- Dennis, Patrick
- Nome legale
- Tanner, Edward Everett, III
- Altri nomi
- Rowans, Virginia
- Data di nascita
- 1921-05-18
- Data di morte
- 1976-11-06
- Luogo di sepoltura
- James Episcopal Church Graveyard, St. James, Smithtown, Suffolk, New York, USA
- Sesso
- male
- Nazionalità
- USA
- Nazione (per mappa)
- USA
- Luogo di nascita
- Evanston, Illinois, USA
- Luogo di morte
- New York, New York, USA
- Causa della morte
- pancreatic cancer
- Luogo di residenza
- Evanston, Illinois, USA
- Istruzione
- Evanston Township High School
- Attività lavorative
- butler
author - Relazioni
- Stickney, Louise (wife)
Tanner, Michael (son) - Organizzazioni
- American Field Service (WWII)
- Breve biografia
- Patrick Dennis è uno degli pseudonimi di Edward Everett Tanner III, nato a Evanston (Illinois), nel 1921. Durante la seconda guerra mondiale entrò nell'American Field Service, come autista di ambulanze nelle battaglie di Montecassino, ma venne poi dimesso dall'esercito per una grave depressione. Alla fine degli anni Quaranta si trasferì a New York. Dopo aver scritto come «ghost writer» alcuni libri usciti a nome di giornalisti e diplomatici di buona fama, Tanner cominciò a pubblicare in proprio con lo pseudonimo di Virginia Rowans. Come Patrick Dennis firmò nel 1955 Zia Mame, vendendo più di due milioni di copie e nel 1956 Guestward, Ho! (Gli ospiti), da cui venne tratta una serie televisiva. In pochi anni pubblicò una serie di bestseller e ben presto la doppia identità dell'autore venne svelata dal settimanale Life.
Nel 1961 un nuovo libro, a firma Dennis, ottenne un successo pari Zia Mame: Little Me. Le memorie intime di Belle Poitrine, intelligente parodia del mondo hollywoodiano e del nascente culto delle celebrità, accompagnata da centinaia di fotografie di Chris Alexander. Divenne, come Zia Mame, un musical e in seguito un film. Nel 1962 Edward Tanner tentò il suicidio, per un amore omosessuale infelice, e fu ricoverato in ospedale psichiatrico. Da questa crisi non si riprese né umanamente né come scrittore . Morì di cancro al pancreas nel 1976, ormai sconosciuto, nonostante i suoi libri continuassero ad alimentare sceneggiature e soggetti cinematografici. Una parte dei suoi manoscritti è a tutt'oggi conservata presso gli archivi dell'Università di Yale, un'altra a Boston. - Nota di disambiguazione
- a.k.a. Edward Everett Tanner, III
Utenti
Recensioni
Liste
Premi e riconoscimenti
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Statistiche
- Opere
- 25
- Opere correlate
- 7
- Utenti
- 3,068
- Popolarità
- #8,322
- Voto
- 4.0
- Recensioni
- 84
- ISBN
- 93
- Lingue
- 7
- Preferito da
- 12
Eppure Zia Mame non è semplicemente stramba: è un mix di intelligenza, sprezzo per le convenzioni sociali ipocrite, orrore per la vecchiaia e prodigiose capacità di infilarsi in situazioni assurde per poi riuscire a uscirne pressoché indenne. Come Zia Mame c'è solo Zia Mame: semper fidelis (se state pensando che alcuni si rivolteranno nella tomba nel veder associare questa locuzione latina al personaggio di Zia Mame, sappiate che lo spero fortemente).
Ho adorato Zia Mame per la sua gioia di vivere in barba ai tracolli e alle occhiate storte di chi non approva. D'altra parte, Zia Mame ha un'opinione ben precisa di coloro che mettono tradizioni e principi sul piedistallo: cornacchie malate, gattemorte... e via di complimenti! Il povero, piccolo Patrick finirà a giocare alla Famiglia dei Pesci, nudo, in una stanza illuminata da tubi ai raggi ultravioletti... ma non potrà dire di non essersi divertito un mondo!
E questo sarà solo l'inizio. Non posso dire che tutti gli episodi abbiano la stessa verve comica, ma bisogna anche tener conto del fatto che il romanzo è del 1955: forse qualche scena l'abbiamo vista una volta di troppo perché possa strapparci più di un sorriso, ma non per questo Zia Mame diventa noioso. Solo un filo meno divertente.
Infatti, bisogna tener di conto della scoppiettante personalità di Zia Mame: è difficile annoiarsi in presenza di una dama di gran classe, molto equivoca e poco incline alla continenza. Provare per credere!… (altro)