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Ananda K. Coomaraswamy (1877–1947)

Autore di Miti dell'India e del buddhismo

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Sull'Autore

Ananda Kentish Coomaraswamy was Curator of Indian Art in the Boston Museum.
Fonte dell'immagine: Ananda K. Coomaraswamy in his study in later years

Opere di Ananda K. Coomaraswamy

Hinduism and Buddhism (1943) 124 copie
The Door in the Sky (1997) 45 copie
Tempo ed eternità (1947) 39 copie
Yaksas (1971) 17 copie
Mirror of Gesture (1997) 13 copie
The Bugbear of Literacy (1979) 7 copie
Coomaraswamy (1978) 6 copie
The symbolism of archery (1996) 6 copie
The eight nāyikās (1815) 4 copie
Visvakarma (1978) 4 copie
Las ventanas del alma (2007) 3 copie
The Indian Craftsman (2004) 2 copie
Dogu Bilgeligi (2012) 2 copie
Art and Swadeshi (1994) 2 copie
L'arbre inversé (1991) 2 copie
Jaina art (1994) 1 copia
Essays on Music (2010) 1 copia
Vita di Buddha (2000) 1 copia
La pensee du bouddha (1949) 1 copia
Buddhist Art (2010) 1 copia
THE DARKER SIDE OF DAWN (1935) 1 copia

Opere correlate

Every man an artist : readings in the traditional philosophy of art (2005) — Collaboratore, alcune edizioni10 copie
Aperture 16:3 (1971) — Collaboratore — 9 copie
Easton Press Mythology Set, 10 Volumes (1997) — Collaboratore — 6 copie

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Il disegno della lepre che un dio impresse nella luna attingendo al succo delle montagne, i dispetti del Buddha bambino, gli amori di Shiva, i viaggi iniziatici nel regno dei morti, le metamorfosi cosmiche, le epopee di eroi, sovrani e demoni narrate nel Rāmāyana e nel Mahābhārata, i due più grandi racconti epici dell’India. Ci sono tutta la sapienza e il grande fascino della millenaria cultura indiana nei miti raccolti e interpretati in queste pagine. «Cogliere l’anima dell’India – dice Giuliano Boccali – significa in larga parte rinarrare e riascoltare i suoi miti. La convinzione non è il risultato di considerazioni sviluppate dagli studiosi moderni: anzi, è talmente congenita alla Weltanschauung indiana che raccontare e udire le antiche storie è ritenuto un atto religiosamente meritorio, capace di abbreviare il transito nel giro doloroso delle rinascite. Matura su questi presupposti la scelta di offrire nuovamente ai lettori italiani un’antologia di miti indiani e buddhisti così antica, ben costruita e celebre da risultare a sua volta leggendaria, per decenni punto di riferimento insostituibile.»… (altro)
 
Segnalato
Cerberoz | 5 altre recensioni | Jan 26, 2012 |

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