Stefan Merrill Block

Merrill Block ritorna in modo più maturo al tema dei disturbi psichici con questo romanzo lucido e toccante a metà tra finzione e verità. Il percorso tematico affrontato con "Io non ricordo", in cui è l'Alzheimer il grande distruttore, continua con la storia di Frederick nonno dell'autore, internato alla clinica Mayflower, vicino Boston.
il buio della malattia e l'incredibile poesia che riesce a convivere nelle menti alterate, Merrill sa raccontare con grande lirismo tutto questo recuperando la storia familiare e facendoci rammentare come improvvisamente le esistenze possano essere scardinate da una "tempesta" presentatasi improvvisamente alla porta.… (altro)

Accanto a questo mondo ce n'é un'altro.
Vi sono punti in cui si può sconfinare.

Splendido romanzo, bella scrittura, impianto narrativo avvincente tant'é che una volta iniziato non si riesce a lasciarlo malgrado la protagonista sia una malattia: il morbo di Alzheimer, versione hard o bastarda, perché a esordio precoce e su base genetica, non che quella che colpisce in tarda età sia meglio.
Direi esordio con il botto. Consigliato da un'amica a mia volta ne consiglio vivamente la lettura. Notevole la sensibilità empatica del Block nel descrivere il vissuto del malato e dei suoi famigliari costruendo una storia plausibile e intensa.… (altro)