Immagine dell'autore.

Edwin Black (1) (1950–)

Autore di IBM and the Holocaust

Per altri autori con il nome Edwin Black, vedi la pagina di disambiguazione.

10+ opere 1,969 membri 34 recensioni 2 preferito

Sull'Autore

Edwin Black is the award-winning, New York Times bestselling and international investigative author of 80 editions in 14 languages in 61 countries, as well as scores of newspaper and magazine articles in the leading publications of the United States, Europe, and Israel. With more than a million mostra altro books in print, his work focuses on genocide and hate, corporate criminality and corruption, governmental misconduct, academic fraud, philanthropy abuse, oil addiction, alternative energy, and historical investigation. Editors have submitted Black's work ten times for Pulitzer Prize nomination, and in recent years, he has been the recipient of a series of top editorial awards. IBM and the Holocaust won two top honors from the American Society of Journalists and Authors: Best Non-Fiction Book of the Year and Best Investigation of the Year. mostra meno

Opere di Edwin Black

Opere correlate

The Nazi Census. Identification and Control in the Third Reich (1984) — Prefazione, alcune edizioni25 copie

Etichette

Informazioni generali

Data di nascita
1950-02-27
Sesso
male
Nazionalità
USA
Luogo di nascita
Chicago, Illinois, USA
Attività lavorative
journalist
Organizzazioni
Chicago Monthly

Utenti

Recensioni

A gli occhi dei sopravvissuti così come a quelli degli storici, un aspetto dell'immane tragedia dell'Olocausto è sempre rimasto avvolto nell'oscurità: la sua procedura. Si è sempre parlato genericamente dell'efficienza della burocrazia tedesca, ma non ci si era mai interrogati sui metodi impiegati per identificare con tanta precisione le persone di ascendenza ebraica o per pianificare le deportazioni. Lo fa oggi Edwin Black in questo libro dirompente. E mette in luce il ruolo determinante, nella macchina della persecuzione e dello sterminio, di un'invenzione americana, la scheda perforata, che consentiva, grazie alle macchine selezionatrici che leggevano, decifravano e contavano le schede, di trattare rapidamente un grande numero di dati. La società che fin dall'avvento del potere di Hitler aveva fornito la tecnologia delle schede perforate, necessaria per consentire agli ebrei tedeschi, e in seguito per rinchiudere gli ebrei d'europa nei ghetti e per organizzare la "soluzione finale", era l'International Business Machines: l'IBM. La filiale tedesca dell'IBM, la Dehomag, "progettò, creò e forn", grazie al proprio personale e alle proprie apparecchiature, l'assistenza tecnologica di cui il Terzo Reich di Hitler aveva bisogno per raggiungere un obiettivo mai realizzato in precedenza, l'automazione della distruzione umana".
All'opera parteciparono le filiali IBM dei paesi occupati; grazie alla filiale europea, con sede nella Svizzera neutrale, l'IBM americana riuscì ad aggirare i divieti imposti dall'entrata in guerra degli Stati Uniti, e continuò a collaborare con Hitler anche quando era ben chiaro che il fine dell'occupazione nazista dell'Europa era l'eliminazione fisica degli ebrei; ma alla fine della guerra, le attrezzature e i conti correnti della Dehomag vennero riassorbiti dalla sede centrale, che prestò la propria opera alla burocrazia alleata e alla ricostruzione della nuova Germania. Il documentatissimo saggio di Black avrà in tutto il mondo un'eco che andrà ben oltre i dibattiti storiografici. Soprattutto, fornirà potenti elementi di riflessione sui temi, attuali oggi come ai tempi del Terzo Reich, della ricerca del profitto a tutti i costi, e delle responsabilità etiche della tecnologia, della scienza, dell'economia.
… (altro)
½
 
Segnalato
BiblioLorenzoLodi | 15 altre recensioni | Sep 5, 2014 |

Liste

Premi e riconoscimenti

Potrebbero anche piacerti

Autori correlati

Odile Demange Translator

Statistiche

Opere
10
Opere correlate
1
Utenti
1,969
Popolarità
#13,057
Voto
4.0
Recensioni
34
ISBN
70
Lingue
7
Preferito da
2

Grafici & Tabelle