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Benjamin Black (1) (1954–)

Autore di Christine Falls

Per altri autori con il nome Benjamin Black, vedi la pagina di disambiguazione.

Benjamin Black (1) ha come alias John Banville.

12 opere 6,600 membri 457 recensioni 8 preferito

Sull'Autore

Fonte dell'immagine: Jerry Bauer

Serie

Opere di Benjamin Black

Opere a cui è stato assegnato l'alias John Banville.

Christine Falls (2007) 2,214 copie
Un favore personale (2008) 1,061 copie
Congetture su April (2010) 662 copie
Un giorno d'estate (2011) 479 copie
The Lemur (2008) 385 copie
False piste (2010) 345 copie
Holy Orders (2013) 307 copie
Prague Nights (2017) 266 copie
Even the Dead (2016) 224 copie
The Secret Guests (2020) 156 copie

Etichette

Informazioni generali

Nome legale
Banville, John
Data di nascita
1954-12-08
Sesso
male
Nazionalità
Ireland
Luogo di nascita
Wexford, Co. Wexford, Ireland
Relazioni
Banville, John

Utenti

Recensioni

John Glass è un giornalista di tutto rispetto: irlandese, da poco trapiantato a New York, ha un passato glorioso da corrispondente in prima linea (piazza Tienanmen, il conflitto nordirlandese, l'Intifada) e una reputazione da difendere. Ma in un momento di debolezza, vinto dalle pressioni famigliari e dalle lusinghe di un compenso da un milione di dollari, accetta di scrivere la biografia di William «Big Bill» Mulholland, magnate delle telecomunicazioni dai trascorsi non proprio immacolati ed ex agente della CIA.… (altro)
 
Segnalato
alessvi | 35 altre recensioni | Jan 7, 2023 |
In una giornata serena, adatta per andare in barca a vela, Victor Delahaye, importante uomo d'affari irlandese, decide di uscire in mare insieme al giovane figlio del suo socio. Ma giunti al largo, Victor si uccide davanti al ragazzo. Questo è quanto racconta lui, unico testimone. Il caso scottante è affidato all’ispettore Hackett e a Quirke, l’anatomopatologo disincantato e malinconico. Il caso si complica con un'altra morte violenta.
Incidente o suicidio?
Un altro thriller magnifico di Banville, grande autore di noir.… (altro)
 
Segnalato
cometahalley | 26 altre recensioni | Dec 20, 2020 |
Comprai questo libro, non troppo tempo fa, per il nome April, quello che Paola usa, congetture, su Paola di congetture quante se ne potrebbero fare. L’ho letto nel momento più difficile, mentre Paola è stata sospesa in un limbo tra questo mondo e quell’altro, con un dolore sempre al limite, una paura tremenda che non ce la facesse. E lei l’April nazionale, quella mia, ce l’ha fatta. Quando scrivo, mentre scrivo questa recensione, ancora non so, nessuna sa, che cosa è successo in quella capa. Quello che pare certo è che ce l’abbia fatta, è uscita da un incubo. Come è un problema che affronteremo in seguito. Grande Paola, grandissima, ti dedicherò io un racconto fantastico, scriverò una di quelle storie che mi tengo per me, solo per te. E passo al libro, è necessario dedicargli due righe. Ma due, veramente due, perché non merita di più. April è scomparsa e gli amici ed i familiari la cercano. Le congetture riguardano, chiaramente, le diverse ipotesi sul destino di April. Protagonista inconsapevole, alla fine si scopre che April è morta per un aborto; era incinta del fratello. Nel mezzo una storia che non appassiona mai, nonostante gli ingredienti scolastici per un lavoro decente ci fossero tutti. E Dublino, luogo del delitto, direbbero i giallisti da sola non fa un libro. E Banville non ha preso dai suoi illustrissimi predecessori.… (altro)
 
Segnalato
grandeghi | 47 altre recensioni | Oct 21, 2020 |
Dublino, anni cinquanta, una nuova indagine per l’ispettore Hackett e il dottor Quirke, medico legale, personaggi presenti in altre opere dell'autore irlandese. Qui devono fare luce sulla morte misteriosa di un magnate dell'editoria. Le storie poliziesche di Banville sono tradizionali nell'impostazione, con una coppia di indagatori fissi, ma intorno alle vicende di delitti e colpevoli dominano le tensioni psicologiche e le relazioni umane sempre complesse.
E' proprio questo a rendere notevole la scrittura di Banville, colto e raffinato scrittore che nel 2005 ha creato il proprio alter ego firmando con altro nome i romanzi noir.
L'editore Guanda ha scelto di pubblicare "Un giorno d'estate" con l'autentico nome dell'autore, mentre altrove il libro esce con lo pseudonimo di Benjamin Black.
… (altro)
 
Segnalato
cometahalley | 43 altre recensioni | Mar 23, 2018 |

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