Richard H. Balson

Il perfido Rolf (non Scarpia), il bacio di Rebecca (non di Tosca), la tragedia che si risolve sia per Puccini sia per l'A. con il perfido che viene accoltellato scontando così il fio del tentativo di violenza carnale, il potere corrompe (chi non ce l'ha, sosterrebbe Andreotti) e via con i luoghi comuni. L'approssimazione di quei pochi elementi riscontrabili, tipo i riferimenti geografici, muove il lettore attento al riso. Il racconto delle vicende capitate alla famiglia di Ben più che ad una tragedia assomiglia ad una telenovela, molto poco verosimile e diretta ad un pubblico di bocca buona che più che alla Storia come scienza guarda alla storia tramandata oralmente tipo Cappuccetto Rosso o Pollicino. I nazisti di Quentin Tarantino sono più verosimili. Banale, superficiale.… (altro)