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Diana Athill (1917–2019)

Autore di Somewhere Towards the End: A Memoir

15+ opere 2,236 membri 101 recensioni 8 preferito

Sull'Autore

Diana Athill was born in England on December 21, 1917. She was educated at Oxford University. During World War II, she as a researcher with the BBC. She worked as an editor at Allan Wingate and then at André Deutsch. Athill started writing autobiography in her early 40s. Her memoir, Instead of a mostra altro Letter, was published in 1962. Her other memoirs included After a Funeral; Make Believe; Alive, Alive Oh!; Stet; Yesterday Morning; and A Florence Diary. Somewhere Towards the End won a Costa Book Award and a National Book Critics Circle Award. Her other works included a volume of short stories entitled An Unavoidable Delay and a novel entitled Don't Look at Me Like That. She was awarded the Order of the British Empire in 2009. She died on January 23, 2019 at the age of 101. (Bowker Author Biography) mostra meno

Comprende i nomi: Diana Athill, Diana Athell

Opere di Diana Athill

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Jean Rhys: The Complete Novels (1985) — Introduzione, alcune edizioni330 copie
Beer in the Snooker Club (1964) — Introduzione, alcune edizioni183 copie
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Les cigarettes égyptiennes (2018) — Traduttore — 1 copia

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Informazioni generali

Data di nascita
1917-12-21
Data di morte
2019-01-23
Sesso
female
Nazionalità
UK
Luogo di nascita
Kensington, London, England, UK
Luogo di morte
London, England, UK
Luogo di residenza
Highgate, London, England, UK
Ditchingham Hall, Norfolk, England, UK
Istruzione
Lady Margaret Hall, Oxford (AB|English|1936)
Attività lavorative
literary editor
novelist
memoirist
short story writer
translator
Relazioni
Reckord, Barry (lover)
Organizzazioni
BBC Overseas Service
Allan Wingate
Andre Deutsch (founding director ∙ 1952-1993)
Premi e riconoscimenti
OBE, 2009
Breve biografia
Diana Athill was born in London and was raised at Ditchingham Hall in Norfolk. She read English at Lady Margaret Hall, Oxford, graduating in 1939. As World War II began she was hired as a researcher for the BBC, where she stayed through the end of the war.
After the war, Athill joined her friend André Deutsch in establishing his first publishing firm Allan Wingate, where she served as an editor. Five years later, in 1952, she was a founding director of Deutsch’s next publishing company, which bore his name. At André Deutsch, Athill worked closely with many authors, including Jean Rhys, John Updike, Mordecai Richler, Brian Moore, V.S. Naipaul, and Molly Keane.
After a 50-year career in publishing, Athill retired from André Deutsch in 1993 at the age of 75. She wrote two volumes of short stories as well as a novel. However, she was best known for her autobiographical works and memoirs.

Utenti

Recensioni

C'è in excel con padrone Grazia. una sola data 12/12/2012, nascita del cataloto L.B.. Con una nota, del 15/12/13, che dice: "Rinaldo dice di averlo preso lui"
 
Segnalato
totocampobello | 35 altre recensioni | May 9, 2020 |
Sono stati scritti libri su libri sulla giovinezza […] ma non c’è granché sull’invecchiamento.” (p 17)

Inizio così, con una frase Da qualche parte verso la fine che riassume con semplicità il nocciolo del problema: la vecchiaia. Eppure, chiamarlo “problema” non è poi così corretto. È una parte della vita che ci fa paura perché conosciamo ciò che abbiamo (già) vissuto ma sentiamo la fine che si avvicina e quasi siamo arrabbiati all’idea di ciò che ci aspetta.
L’ideale sarebbe trovare un equilibrio, che però è difficile da raggiungere perché quando invecchi sono ormai poche le cose che possano ancora e davvero farti provare emozioni profonde, che riescano ad infonderti quella serenità e quella gioia di vivere che senti essersi appassita lentamente, lungo il tragitto, anche se fino a quel momento non te ne eri mai veramente reso conto.

Diana Athill decide quindi di raccontare la sua vita (partendo dal suo sessantesimo anno di età, anche se in alcune pagine torna indietro nel tempo), quella “matura”, e condividere pensieri ed esperienze con il lettore. Per esempio, la malattia di sua madre. Diana ha già 70 anni e d’improvviso scopre di avere la pressione “fin troppo alta” (p 68). E il bene altrui è più importante del suo quindi va avanti, cercando di resi
… (altro)
 
Segnalato
kikka62 | 35 altre recensioni | Feb 29, 2020 |

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