Giulio Carlo Argan (1909–1992)

Questa « Guida alla Storia dell 'Arte" imposta i problemi metodologici e fornisce gli strumenti per lo studio della storia artistica: se è giusto chiamarla « guida", occorre anche avvisare che il termine si riscatta dalla genericità a cui infinite
manipolazioni l'hanno logorato per la pienezza, questa volta, della trattazione. Evidentemente un vademecum per chi si accinga a questi studi (o comunque di questi studi si occupi) non può che essere problematico, non certo empiricamente
risolutorio: alla lucida analisi di Giulio Carlo Argan, che sistema e motiva i problemi generali, fa seguito il vasto contributo di Maurizio Fagiolo, apparentemente manualistico in realtà estremamente stimolante nella sua articolazione (strumenti della
ricerca, metodologie, problemi della ricerca, professione dello storico dell'arte) . In sostanza dunque una vera e propria nuova «-accessione" nella bibliografia storico-artistica, e un repertorio che ha tutte le carte in regola per divenire
il « livre de chevet" del (prossimo) storico d'arte.… (altro)

La crisi dell'arte e la crisi della città: due temi d'attualità strettamente connessi affrontati con rigore da un grande storico dell'arte.
Quest'intervista è per un verso un'introduzione all'arte contemporanea, alla comprensione di quadri, sculture, assemblaggi di materiali che ci vengono proposti come creazioni artistiche e che spesso non riusciamo a capire, che rifiutiamo di giudicare « belli ». Per altro verso è una preziosa guida a collocare nel patrimonio artistico l'ambiente urbano, la casa e tutti quei prodotti che, pur essendo in serie (dal quadro riprodotto fotograficamente, al design dei mobili), consentono un maggior equilibrio nella vita dell'uomo e nel rapporto tra gli uomini.… (altro)