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Corrado Alvaro (1895–1956)

Autore di Gente in Aspromonte

61+ opere 324 membri 14 recensioni

Sull'Autore

Comprende il nome: Corrado Alvaro

Opere di Corrado Alvaro

Gente in Aspromonte (1968) 96 copie
L'età breve (1994) 32 copie
L'uomo è forte (1938) 29 copie
Quasi una vita (1994) 26 copie
Vent'anni (1953) 9 copie
75 racconti 8 copie
Occhi di donna (1996) 8 copie
Mastrangelina (1994) 7 copie
La signora dell'isola (1988) 6 copie
Tutto è accaduto (1961) 5 copie
Domani (1996) 4 copie
Itinerario italiano (2000) 4 copie
Il mare (2007) 4 copie
L'Italia rinunzia? (1986) 4 copie
L'amata alla finestra (1994) 4 copie
Öised sõnad 3 copie
L'uomo nel labirinto (1983) 2 copie
The Ruby 2 copie
Fear in the World (2021) 2 copie
Amore fatale 2 copie
Capire la Calabria — Autore — 1 copia
Fasans land 1 copia
1: Romanzi e racconti (2018) 1 copia
Cara Laura (1995) 1 copia

Opere correlate

The Penguin Book of Italian Short Stories (2019) — Collaboratore — 139 copie
Italy: A Traveler's Literary Companion (2003) — Collaboratore — 46 copie
Great Italian Short Stories (1959) — Collaboratore — 42 copie
The Penguin Book of Italian Short Stories (1969) — Collaboratore — 21 copie
Medea: variazioni sul mito (2003) — Autore — 15 copie
New World Writing: Second Mentor Selection (1952) — Collaboratore — 12 copie
Plays for a New Theater: Playbook 2 (1966) — Collaboratore — 11 copie
Meesters der Italiaanse vertelkunst (1955) — Collaboratore — 11 copie
Italiaanse verhalen (1961) — Collaboratore — 10 copie
Modern Italian Short Stories (1954) — Collaboratore — 6 copie
Italien erzählt : elf Erzählungen — Autore — 5 copie

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Recensioni

Gente in Aspromonte è una raccolta di racconti ambientati nella Calabria degli anni Cinquanta. L’autore ci mette molto mestiere e, chiaramente, negli anni in cui scrive, è aiutato da un contesto politico molto favorevole. Ritratti precisi, gradevoli, una lettura facile è il risultato sicuramente positivo di questo lavoro. Ma a ben vedere gli manca il cuore, per assurdo, troppo dialetto calabrese, troppo chiuso su sé stesso, anche i racconti migliorano risentono di questa lacuna che permea tutto il libro. E non è una lacuna da poco. I racconti sono ben fatti, come detto, le piccole tragedie che nascono dalle piccole cose che connotano il vissuto della povera gente, i buoi che cadono da un dirupo e perdono valore, l’emigrazione, il rapporto con le zingare, la gentilezza delle puttane, emarginate nei paesi, un libro che va giù semplice, semplice, ma che, come detto, non emerge mai.… (altro)
½
 
Segnalato
grandeghi | 4 altre recensioni | Sep 29, 2020 |
 
Segnalato
ScarpaOderzo | 4 altre recensioni | Apr 13, 2020 |
Romanzo di formazione pubblicato per la prima volta nel 1946, 'L'età breve', prima e più compiuta tappa della trilogia delle 'Memorie del mondo sommerso', segna il passaggio di Corrado Alvaro da scrittore 'regionale' a scrittore di ben più ampia rilevanza. Nella vicenda di Rinaldo Diacono, ragazzo calabrese espulso dal collegio per aver scritto deliranti storie d'amore a una giovanissima e ripreso in famiglia a condizione di tener nascosta l'infamante interruzione degli studi, Alvaro mette in luce il falso moralismo, la mistificazione, il culto dell'apparenza di certa società meridionale. Diario del difficile passaggio dall'adolescenza all'età adulta e di una sofferta scoperta della sessualità, questo romanzo coglie il momento di transizione di una società contadina che sogna di rompere il proprio isolamento e tenta la strada del riscatto sociale attraverso la cultura. Introduzione di Paolo Mauri. Bibliografia di Massimo Onofri. Cronologia di Pietro De… (altro)
 
Segnalato
kikka62 | 2 altre recensioni | Feb 29, 2020 |
«Quello di Gente in Aspromonte è un mondo arcaico... un mondo chiuso, primitivo, elementare, dove i rapporti sociali erano duri, anzi spietati e le ingiustizie profonde. Ma esso possedeva anche i suoi valori, una sua bellezza, le sue segrete dolcezze... Perciò se su di esso non c’è da piangere, dice Alvaro, bisogna tuttavia custodirne generosamente la memoria. Ed è perciò, anche, che quello descritto in Gente in Aspromonte è un mondo severamente giudicato, ma in pari tempo amorosamente rivissuto, in un perpetuo ondeggiamento dei sentimenti, in un continuo oscillare tra il moralismo e il lirismo e in un altrettanto continuo contrastare tra l’uomo moderno e l’antico che convivevano in Alvaro». (Dall’introduzione di Mario Pomilio)… (altro)
 
Segnalato
BiblioLorenzoLodi | 4 altre recensioni | Dec 8, 2019 |

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