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Sto caricando le informazioni... Dracula (originale 1897; edizione 1993)di Bram Stoker
Informazioni sull'operaDracula di Bram Stoker (1897)
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Ho trovato le prime pagine di Dracula assolutamente spaventose: l'esperienza di Jonathan al castello del Conte e le vicende di Lucy riescono a colpire con forza la mente del lettore moderno, che, immagino, sia molto meno impressionabile di quello della seconda metà dell'Ottocento. Poi entra in scena il leggendario professor Van Helsing e, per quanto mi riguarda, la spaventosità del romanzo è drasticamente calata. In teoria, avrei dovuto preoccuparmi della vita e delle anime dei protagonisti, ma le dinamiche del romanzo, unite alle affermazioni talvolta esilaranti di Van Helsing, me lo hanno impedito. Infatti, il forte accento tedesco di Van Helsing alle volte lo fa assomigliare a una macchietta, a una sorta di folletto iperattivo con la fissa per i demoni zannuti. Ecco perché ho fatto un po' fatica a prenderlo sul serio: ho un senso dell'umorismo bizzarro. Poi c'è la squadra di cacciatori di vampiri che Van Helsing ha messo su: il dottor Seward, Jonathan Harker, Quincey P. Morris e Lord Arthur Holmwood. Costantemente motivati dal professore, i quattro ce la mettono tutta nella loro caccia, ma, purtroppo per loro, sembrano più dei dilettanti allo sbaraglio. Se non fosse stato per quella santa donna di Mina, moglie di Jonathan, a quest'ora Dracula si starebbe pulendo le zanne con le loro falangi. Credo che mai donna abbia avuto cavalieri più imbranati di questi in sua difesa. Dracula ormai è un'icona più che un personaggio letterario, la sua figura è stata sfruttata in una miriade di film, libri e fumetti; ma non solo, l'intero genere vampiresco tanto di moda negli ultimi tempi prende le mosse dal conte. Quindi approcciarsi al romanzo che ha dato origine al "mito" fa uno strano effetto. Da una parte ritrovare luoghi e personaggi ben conosciuti (Van Helsing, la Transilvania) è molto interessante ed infonde al libro un sapore tra il nostalgico e il familiare; dall'altra un po' di delusione è inevitabile, perchè Dracula ha ormai assunto un carisma che trascende quello del romanzo, e vedere quanto poco spazio l'autore gli abbia effettivamente riservato lascia l'amaro in bocca. Compare soprattutto all'inizio, che infatti è la parte più genuinamente gotica ed horror dell'opera, tutta ambientata nel suo oscuro castello transilvano. La parte centrale invece procede con lentezza e quasi con pedanteria, e consiste nella presa di coscienza dei protagonisti e nella successiva preparazione allo scontro finale; è intrigante ricostruire da frammenti di diario e articoli di giornale i movimenti del vampiro, ma dopo un po' il meccanismo si fa ripetitivo e subentra una certa irritazione nel constatare come i personaggi impieghino quaranta pagine per arrivare ad una conclusione già chiara dopo tre. Non mancano comunque momenti di grande potenza narrativa, come l'indimenticabile battesimo del vampiro. Il finale riacquista mordente, ma la conclusione vera e propria è un anticlimax: tutto è molto sbrigativo e poco spettacolare. Ho apprezzato lo stile epistolare, il più adatto a descrivere l'atmosfera di incertezza e di terrore crescente causato da Dracula; piccola nota negativa invece per la traduzione italiana di questa edizione, a mio parere ben poco curata. E' un libro che ha fatto la storia, una pietra miliare del genere horror, che però risente del trascorrere del tempo e risulta quindi ingenuo e semplicistico, senza tutte le sfumature a cui siamo abituati oggi. Appartiene alle Collane EditorialiArmed Services Edition (L-25) Bastei Lübbe Taschenbuch (13449) — 46 altro Coleção Obras-Primas (13) dtv (516) dtv phantastica (1851) El País. Aventuras (46) Grandes Novelas de Aventuras (XXVIII) Grote ABC (195) Lanterne (L 216) Limited Editions Club (S:34.02) Modern Library (31.2) Penguin Clothbound Classics (2011) Penguin English Library, 2012 series (2012-05) Pocket Books (452) TEAdue [TEA ed.] (125) Tus Libros. Anaya (39) Warbler Classics (jekyll hyde stevenson) È contenuto inContieneÈ rinarrato inHa un sequel (non seriale)Ha un prequel (non seriale)Ha l'adattamentoÈ riassunto inÈ espanso inÈ parodiato inHa ispiratoHa uno studioHa come commento al testoHa come guida per lo studentePremi e riconoscimentiMenzioniElenchi di rilievo
Having deduced the double identity of Count Dracula, a wealthy Transylvanian nobleman, a small group of people vow to rid the world of the evil vampire. Non sono state trovate descrizioni di biblioteche |
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Google Books — Sto caricando le informazioni... GeneriSistema Decimale Melvil (DDC)823.8Literature English English fiction Victorian period 1837-1900Classificazione LCVotoMedia:
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Una vicenda scritta talmente bene da farti sorgere il dubbio finzione/realtà.
Unica pecca: tante, milioni di ripetizioni. Un vero peccato questa monotonia, perché il racconto e lo stile mi sono piaciuti molto.
Ps. Molto carina l'idea della filmografia (oltretutto immensa!) in fondo al volume!
"Ancora una volta ho provato quell'orrido senso della realtà delle cose, in cui ogni sforzo dell'immaginazione sembrava fuori luogo." ( )