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Greek Tragedy and the Historian

di Christopher Pelling (A cura di)

Altri autori: A.M. Bowie (Collaboratore), P.E. Easterling (Collaboratore), Stephen Halliwell (Collaboratore), Robin Osborne (Collaboratore), Robert Parker (Collaboratore)4 altro, Alan H. Sommerstein (Collaboratore), Christiane Sourvinou-Inwood (Collaboratore), Pierre Vidal-Naquet (Collaboratore), Peter Wilson (Collaboratore)

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The tragic theme was no mere diversion for a fifth-century Athenian: it was a focal part of the experience of being a citizen. Tragedy explores fundamental issues of religion, of ethics, of civic ideology, and we should expect it to be a central source for the reconstruction and analysis ofthe Athenian thought-world. Yet is is also a peculiarly delicate source to use, and the combination of tragic with other material often poses particular problems to the historian. This collection of eleven papers investigates the methods and pitfalls of using tragedy to illuminate fifth-centurythought, culture, and society. In the concluding essay Christopher Pelling summarizes two important themes of the book: the problems of using tragedy as evidence; and the light tragedy can shed on civic ideology.… (altro)
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Nome dell'autoreRuoloTipo di autoreOpera?Stato
Pelling, ChristopherA cura diautore primariotutte le edizioniconfermato
Bowie, A.M.Collaboratoreautore secondariotutte le edizioniconfermato
Easterling, P.E.Collaboratoreautore secondariotutte le edizioniconfermato
Halliwell, StephenCollaboratoreautore secondariotutte le edizioniconfermato
Osborne, RobinCollaboratoreautore secondariotutte le edizioniconfermato
Parker, RobertCollaboratoreautore secondariotutte le edizioniconfermato
Sommerstein, Alan H.Collaboratoreautore secondariotutte le edizioniconfermato
Sourvinou-Inwood, ChristianeCollaboratoreautore secondariotutte le edizioniconfermato
Vidal-Naquet, PierreCollaboratoreautore secondariotutte le edizioniconfermato
Wilson, PeterCollaboratoreautore secondariotutte le edizioniconfermato
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Titolo canonico
Titolo originale
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Lingua originale
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The tragic theme was no mere diversion for a fifth-century Athenian: it was a focal part of the experience of being a citizen. Tragedy explores fundamental issues of religion, of ethics, of civic ideology, and we should expect it to be a central source for the reconstruction and analysis ofthe Athenian thought-world. Yet is is also a peculiarly delicate source to use, and the combination of tragic with other material often poses particular problems to the historian. This collection of eleven papers investigates the methods and pitfalls of using tragedy to illuminate fifth-centurythought, culture, and society. In the concluding essay Christopher Pelling summarizes two important themes of the book: the problems of using tragedy as evidence; and the light tragedy can shed on civic ideology.

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