Questo sito utilizza i cookies per fornire i nostri servizi, per migliorare le prestazioni, per analisi, e (per gli utenti che accedono senza fare login) per la pubblicità. Usando LibraryThing confermi di aver letto e capito le nostre condizioni di servizio e la politica sulla privacy. Il tuo uso del sito e dei servizi è soggetto a tali politiche e condizioni.
Risultati da Google Ricerca Libri
Fai clic su di un'immagine per andare a Google Ricerca Libri.
"In Lost Christianities, Bart D. Ehrman offers a fascinating look at these early forms of Christianity and shows how they came to be suppressed, reformed, or forgotten. All of these groups insisted that they upheld the teachings of Jesus and his apostles, and they all possessed writings that bore out their claims, books reputedly produced by Jesus' own followers. Modern archaeological work has recovered a number of key texts, and as Ehrman shows, these spectacular discoveries reveal religious diversity that says much about the ways in which history gets written by the winners. Ehrman's discussion ranges from considerations of various "lost scriptures" - including forged gospels supposedly written by Simon Peter, Jesus' closest disciple, and Judas Thomas, Jesus' alleged twin brother - to the disparate beliefs of such groups as the Jewish-Christian Ebionites, the anti-Jewish Marcionites, and various "Gnostic" sects. Ehrman examines in depth the battles that raged between "proto-orthodox Christians" - those who eventually compiled the canonical books of the New Testament and standardized Christian belief - and the groups they denounced as heretics and ultimately overcame."--BOOK JACKET.… (altro)
Il mondo cristiano delle origini si presentava come una galassia di fedi in lotta fra loro. Alcuni gruppi affermavano che non esisteva un solo Dio bensì due, venti o trenta; altri credevano che il mondo non fosse stato creato da Dio ma da una divinità minore; altri ancora sostenevano la natura umana e non divina di Gesù, contrapponendosi a quanti ne sostenevano la natura divina ma non umana. Tutti dichiaravano di seguire gli insegnamenti di Gesù e dei suoi apostoli, tutti basandosi su scritti ritenuti di pugno dei seguaci stessi di Gesù. I Cristianesimi perduti traccia un quadro affascinante di questo brulicare di passioni e di idee. Attingendo ai risultati della più recente indagine archeologica, Bart D. Ehrman ci illustra le “Scritture perdute” – fra cui i cosiddetti “Vangeli apocrifi” – e le diverse fedi di sette come gli Ebioniti, i Marcioniti e di altri gruppi gnostici, ricostruendo le “battaglie” per le Sacre Scritture che infuriarono fra i proto-ortodossi – destinati a prevalere e a stabilire il canone del Nuovo Testamento – e i gruppi accusati di eresia che – vinti – vennero infine consegnati all’oblio.
Bart D. Ehrman dirige il dipartimento di studi religiosi dell'Università del North Carolina. Autorevole studioso del Nuovo Testamento, della chiesa delle origini e della vita di Gesù, è autore di numerosi saggi, fra cui I Cristianesimi perduti (2005) e, da Mondadori, il best seller La verità sul Codice da Vinci (2005) e Gesù non l'ha mai detto (2007).
Dati dalle informazioni generali inglesi.Modifica per tradurlo nella tua lingua.
To Sarah
Incipit
È difficile immaginare un fenomeno religioso più variegato del Cristianesimo odierno.
Citazioni
Che cosa c'è di più eterogeneo del variegato fenomeno del Cristianesimo odierno? Una risposta c'è: il Cristianesimo del mondo antico. Come gli storici sanno da tempo, nei primi tre secoli dell'era cristiana le pratiche e le fedi di chi si definiva cristiano erano talmente diverse che al confronto le differenze tra cristiani cattolici, battisti primitivi e avventisti del settimo giorno impallidiscono. Molte di queste forme di Cristianesimo sono ignote al mondo di oggi, dato che finirono per essere riformate o cancellate, e di conseguenza i testi sacri usati da alcuni cristiani antichi per sostenere le loro interpretazioni religiose vennero pro scritti, distrutti o dimenticati, vale a dire che, in un modo o nell'altro, andarono perduti.
Ultime parole
Le nostre storie religiose, infatti, non comprendono solo le forme di fede e pratica che sono uscite vittoriose dai conflitti del passato, ma anche quelle che sono state sconfitte, soppresse e alla fine perdute.
"In Lost Christianities, Bart D. Ehrman offers a fascinating look at these early forms of Christianity and shows how they came to be suppressed, reformed, or forgotten. All of these groups insisted that they upheld the teachings of Jesus and his apostles, and they all possessed writings that bore out their claims, books reputedly produced by Jesus' own followers. Modern archaeological work has recovered a number of key texts, and as Ehrman shows, these spectacular discoveries reveal religious diversity that says much about the ways in which history gets written by the winners. Ehrman's discussion ranges from considerations of various "lost scriptures" - including forged gospels supposedly written by Simon Peter, Jesus' closest disciple, and Judas Thomas, Jesus' alleged twin brother - to the disparate beliefs of such groups as the Jewish-Christian Ebionites, the anti-Jewish Marcionites, and various "Gnostic" sects. Ehrman examines in depth the battles that raged between "proto-orthodox Christians" - those who eventually compiled the canonical books of the New Testament and standardized Christian belief - and the groups they denounced as heretics and ultimately overcame."--BOOK JACKET.
I Cristianesimi perduti traccia un quadro affascinante di questo brulicare di passioni e di idee. Attingendo ai risultati della più recente indagine archeologica, Bart D. Ehrman ci illustra le “Scritture perdute” – fra cui i cosiddetti “Vangeli apocrifi” – e le diverse fedi di sette come gli Ebioniti, i Marcioniti e di altri gruppi gnostici, ricostruendo le “battaglie” per le Sacre Scritture che infuriarono fra i proto-ortodossi – destinati a prevalere e a stabilire il canone del Nuovo Testamento – e i gruppi accusati di eresia che – vinti – vennero infine consegnati all’oblio.
Bart D. Ehrman dirige il dipartimento di studi religiosi dell'Università del North Carolina. Autorevole studioso del Nuovo Testamento, della chiesa delle origini e della vita di Gesù, è autore di numerosi saggi, fra cui I Cristianesimi perduti (2005) e, da Mondadori, il best seller La verità sul Codice da Vinci (2005) e Gesù non l'ha mai detto (2007).