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Caught up in an experiment gone wrong, Joseph Schwartz is transported forward in time from post-war Chicago to the heyday of the first Galactic Empire. Earth, he soon learns, is a backwater, despised by the other two hundred million planets of the Empire because its people dare to claim it as the original home of man. And Earth is poor, with great areas of radioactivity ruining much of its soil, so poor that everyone is sentenced to death at the age of sixty. And Joseph Schwartz is sixty-two.… (altro)
br77rino: Pebble in the Sky is the first book Asimov wrote regarding the Galactic Empire, a subject he used in his later masterpiece trilogy, Foundation.
La trovata del sinapsificatore vale da sola le tre stelle del libro. Decisamente avvincente il personaggio principale, con tutta la sua evoluzione. Ma una cosa non mi ha consentito di dare quattro stelle al romanzo: il suo esser proiettato in una realtà profondamente lontana non ha un perchè, e questa domanda mi è rimasta in testa fino alla fine del romanzo nella speranza - vana - di trovare una risposta. ( )
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To my father, who first introduced me to science fiction
Incipit
Two minutes before he disappeared forever from the face of the Earth he knew, Joseph Schwartz strolled along the pleasant streets of suburban Chicago quoting Browning to himself.
Due minuti prima di scomparire definitivamente da quella Terra che lui conosceva, Joseph Scwartz stava placidamente passeggiando alla periferia di Chicago, citando a voce alta brani di Browning.
Citazioni
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Not exactly... It had been *something* like a touch, but not anywhere on his body. It was in his mind...
Ultime parole
"The best is yet to be, / The last of life, for which the first was made..."
Caught up in an experiment gone wrong, Joseph Schwartz is transported forward in time from post-war Chicago to the heyday of the first Galactic Empire. Earth, he soon learns, is a backwater, despised by the other two hundred million planets of the Empire because its people dare to claim it as the original home of man. And Earth is poor, with great areas of radioactivity ruining much of its soil, so poor that everyone is sentenced to death at the age of sixty. And Joseph Schwartz is sixty-two.
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Descrizione del libro
La storia comincia in un tranquillo sobborgo di Chicago, ai giorni nostri. In un'altra parte della città, sempre ai giorni nostri, sorge l'Istituto di Ricerche Nucleari. Poi, di colpo, siamo in un lontanissimo futuro. Decine di milioni di pianeti, ciascuno con una popolazione di decine di miliardi di abitanti, sono riuniti in un solo, pacifico e prospero Impero Galattico che non ha nemici. Eppure, d'un tratto, questo cosmo unito e altamente civilizzato si trova sull'orlo della distruzione e del caos. Dov'è l'insidia? A questa specie di indovinello cosmico, in questo "Paria dei Cieli" che è senza dubbio il più immaginoso e il meglio costruito dei suoi romanzi, Isaac Asimov rispone cominciando col porre un'altra domanda: dove è finita la vecchia Terra?