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J. G. Ballard's fourth novel, which established his reputation as a writer of extraordinary talent and imaginative powers, tells the story of a physician specializing in the treatment of leprosy who is invited to a small outpost in the interior of Africa. Finding the roadways blocked, he takes to the river, and embarks on a frightening journey through a strange petrified forest whose area expands daily, affecting not only the physical environment but also its inhabitants.… (altro)
James G. Ballard scrive Foresta di cristallo nel 1966, a conclusione di una “quadrilogia catastrofica” dedicata agli elementi (insieme a Il vento dal nulla, Terra Bruciata e Deserto d’acqua). Un lavoro che impegna lo scrittore, diventato famoso in Italia dopo la trasposizione cinematografica di due suoi romanzi, L’Impero del Sole (l’omonimo film è di Steven Spielberg) e Crash (il cui film omonimo è di David Cronenberg), in un’analisi della psicologia umana di fronte agli sconvolgimenti dell’ordine naturale. In Foresta di cristallo, in particolare, Ballard prende lo spazio e il tempo e li riporta alle loro origini primordiali, cristallizzandoli e privando, quindi, gli uomini del forte riferimento e della valenza che queste due coordinate rappresentano. A causa di una crepa nel tessuto del tempo e di una saturazione di materia una vasta area forestale nell'Africa occidentale si cristallizza gradualmente: le foglie brillano come gemme, i coccodrilli con una seconda corazza navigano in solidi ruscelli, gli uomini che non si mantengono in movimento si trasformano in statue di ghiaccio, incrostate di gemme brillanti e fuse con il terreno circostante.
J. G. Ballard's fourth novel, which established his reputation as a writer of extraordinary talent and imaginative powers, tells the story of a physician specializing in the treatment of leprosy who is invited to a small outpost in the interior of Africa. Finding the roadways blocked, he takes to the river, and embarks on a frightening journey through a strange petrified forest whose area expands daily, affecting not only the physical environment but also its inhabitants.
A causa di una crepa nel tessuto del tempo e di una saturazione di materia una vasta area forestale nell'Africa occidentale si cristallizza gradualmente: le foglie brillano come gemme, i coccodrilli con una seconda corazza navigano in solidi ruscelli, gli uomini che non si mantengono in movimento si trasformano in statue di ghiaccio, incrostate di gemme brillanti e fuse con il terreno circostante.