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Risultati da Google Ricerca Libri
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L'idea di arzilli vecchietti che indagano e puntualmente surclassano la polizia non è certo nuova: ha cominciato un secolo fa la Christie con Miss Marple, e più recentemente nel nostro paese abbiamo avuto i delitti del Barlume, di Malvaldi; e chissà quanti altri pensionati detective mi sono persa per strada. Una lunga premessa per arrivare a dire che il concept non è originale ma funziona: questi ultrasettantenni che fanno mangiare la polvere a gente più giovane che li sottovaluta piacciono, fanno scattare un senso di rivalsa nei coetanei e di tenerezza divertita nei più giovani. Osman poi è molto bravo nel tratteggiare i suoi quattro adorabili protagonisti con realismo: ciascuno ha una personalità ben distinta e non è solo un generico e stereotipato "anziano", ma allo stesso tempo la questione età non viene lasciata fuori dalla porta o usata solo per qualche buffa gag; sono tutti consapevoli del fatto che il futuro non appartiene più a loro e di avere solo il presente; la giusta pennellata di amarezza ad un quadro altrimenti fin troppo ameno. Tutto il romanzo è costruito in delicato equilibrio fra ironia e nostalgia e scritto con uno stile semplice e familiare; anche la soluzione del mistero, per quanto ben congegnata, non è di quelle che ti lasciano a bocca aperta: si sviluppa pian piano e in maniera tranquilla, in sintonia col tono dell'opera. Fin troppo tranquilla forse, viene a mancare quel pathos finale che è un po' il fulcro di ogni giallo. Insomma un libro garbato e scorrevole, che non ci farà mai entusiasmare ma che si legge con grande piacere. Aspetto il prossimo volume se non con trepidazione almeno con interesse, ed è già molto di questi tempi. ( )
A mia madre, “l’ultima Brenda vivente”, con affetto
Incipit
Bene, cominciamo da Elizabeth, vi va?
Citazioni
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After a certain age, you can pretty much do whatever takes your fancy. No one tells you off, except for your doctors and your children.
"Some people love their children more than they love their partner," says Ibrahim, "and some people love their partner more than their children. And no one can ever admit to either thing."
Elizabeth can see Chris Hudson now, fresh off the plane, she guessed, running as best he can. She gives him a friendly wave and sees the relief on his face—both that she is still alive and that he can now stop running.
People love a murder, whatever they might say in public. (23)
I try to be honest where I can, so I hope you don’t mind me saying I don’t like him (Ian.) He’s all the things that can go wrong with a man if you leave him to his own devices.
Una lunga premessa per arrivare a dire che il concept non è originale ma funziona: questi ultrasettantenni che fanno mangiare la polvere a gente più giovane che li sottovaluta piacciono, fanno scattare un senso di rivalsa nei coetanei e di tenerezza divertita nei più giovani.
Osman poi è molto bravo nel tratteggiare i suoi quattro adorabili protagonisti con realismo: ciascuno ha una personalità ben distinta e non è solo un generico e stereotipato "anziano", ma allo stesso tempo la questione età non viene lasciata fuori dalla porta o usata solo per qualche buffa gag; sono tutti consapevoli del fatto che il futuro non appartiene più a loro e di avere solo il presente; la giusta pennellata di amarezza ad un quadro altrimenti fin troppo ameno.
Tutto il romanzo è costruito in delicato equilibrio fra ironia e nostalgia e scritto con uno stile semplice e familiare; anche la soluzione del mistero, per quanto ben congegnata, non è di quelle che ti lasciano a bocca aperta: si sviluppa pian piano e in maniera tranquilla, in sintonia col tono dell'opera. Fin troppo tranquilla forse, viene a mancare quel pathos finale che è un po' il fulcro di ogni giallo.
Insomma un libro garbato e scorrevole, che non ci farà mai entusiasmare ma che si legge con grande piacere. Aspetto il prossimo volume se non con trepidazione almeno con interesse, ed è già molto di questi tempi. ( )