La protagonista di questo romanzo è un'asociale ai limiti dell'Asperger: una donna che si avvicina alla mezza età e che si è costruita una totale indipendenza economica, affettiva e relazionale; lei non ha bisogno di nessuno e non vuole dipendere da nessuno, nonostante la laurea in legge ha scelto un impiego pubblico di livello medio proprio per non aver a che fare con la gente, intrattiene da anni una proficua relazione senza obblighi di coinvolgimento con un tizio conosciuto tramite un annuncio sul giornale, fatta di incontri a cadenza settimanale senza altri strascichi.
La morte della madre e un contenzioso ereditario con lo scapestrato fratello minore portano a galla la sua difficile infanzia, con una madre pressoché anaffettiva nei suoi confronti e un padre gravemente alcolizzato, isolamento sociale e bullismo a scuola. Ecco le radici della perfetta corazza di Susan e del suo distacco dalla gente e dal mondo
Personaggio peculiare, decisamente godibile per certe sue ottusità sociali; il libro, ovviamente, vira verso pennellate di rosa in questa sua vita organizzata, che la protagonista stessa sente come inesplicate e inesplicabili.

Mah....libro scontato, trama banale e finale azzeccato prima della metà della lettura ( )

Per tre quarti è lento con lei antipatica. Poi è tutto fuochi d'artificio è alla fine lei cambia moltissimo. ( )