Questi tre saggi sono nati sepratamente da una comune esigenza degli autori di approfondire l'analisi della cultura italiana dei primi del Novecento dopo che in questi ultimi anni la critica dell'ideologia, dai primi saggi di Fortini a Scrittori e popolo di Asor Rosa ha aperto un nuovo spazio alla ricerca e proposto un diverso modo di affontare la 'letteratura'.
Ciascuno dei tre saggi tende a rappresentare alcuni filoni della cultura che caratterizzano la storia delle ideologie in Italia, e solo all'interno di queste coordinate sono esaminate singole figure di intellettuali e letterati.
In questo senso i saggi si integrano a vicenda e, non volendo esaurire l'intero arco di esperienze che il periodo preso in esame offre, hanno l'intenzione di contribuire alla ridefinizione del ruolo della 'classe' degli intellettuali in Italia.