Dopo la prematura dipartita dell'autrice, questa serie è tornata sulle vetrine in tutte le librerie e anche Prime Reading ha pensato bene di offrire il libro gratuitamente. E io, che leggo poco romance ma sono sempre disposta a trovare qualcosa che possa intaccare i miei pregiudizi sul genere, l'ho preso volentieri.

Giudizio: benino, ma non benissimo.

La premessa non è male (forse dovrei farci un scaffale di GR, "Grandi premesse, ma"), purtroppo scattano troppi cliché letterari e personaggi inconsistenti. Tanto per cominciare per favore sta cosa che "la bellezza è dentro di noi" ripetuta per tutto il romanzo, dove però si sottolinea comunque che la protagonista è gnocca da mozzare il fiato ("Maia la Bella"), ha scocciato. Mi sembra di sentire Bezos che me la racconta sui soldi che non fanno la felicità.

Avrei voluto un po' più "ciccia" nell'introduzione delle sorelle, le loro dinamiche e la loro vita insieme, invece hanno parlato il minimo, come se si conoscessero a malapena, tanto che per prolungare la loro permanenza nella casa di Pa' Salt l'espediente è stato che una di loro non fosse raggiungibile al telefono per alcuni giorni (dove comunque le conversazione sono state poche e superficiali).

Maia e la ricerca delle sue origine è stato noiosetto: qualche predicozzo su adozione e maternità, antenate che sono "il ritratto della protagonista", che partenogenesi levati, uomini ovviamente belli da mozzare il fiato, e 576 pagine sono forse troppe se si ottengono con il mettere un romance banale dentro un altro romance che poteva essere di più. ( )

Nel complesso buon libro. Solo troppo prolissa la parte dedicata alla bisnonna della protagonista.
E poi capisco che dovrebbe essere il primo di una serie di 7 libri, ma iniziare già con questo a aumentare il quesiti posti all'inizio..... ( )

Con questo romanzo per me Lucinda Riley si conferma una scrittrice che vale davvero la pena seguire.
Inizialmente viene presentato il luogo dove le sorelle hanno passato la loro infanzia, luogo che sembra intriso di un' atmosfera quasi magica, onirica.
Successivamente ci si sposta in altri luoghi e si pone l' attenzione su un' altra vicenda. Infatti Maia, in cerca del suo passato, si imbatte nella affascinante e dolorosa storia della sua bisnonna, Izabela.
Apprezzo sempre moltissimo i romanzi dove storie del presente e del passato, con vicende famigliari intricate, si intrecciano. In questo caso Lucinda Riley è stata in grado di rendere particolarmente interessanti e coinvolgenti entrambe le vicende che racconta, sia che vengano prese singolarmente, sia considerate una legata all' altra. Sicuramente le due storie si completano e aggiungono qualcosa in più l' una all' altra. Il tutto risulta intenso, emozionante ed avvincente.
Anche se le storie di Izabela e Maia sono arrivate ad una conclusione è chiaro che la vicenda del padre di Maia e delle sue sorelle è ancora molto misteriosa, penso ci sarà ancora parecchio da svelare ed io sono curiosissima di scoprire tutto. ( )