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Sto caricando le informazioni... Seven brief lessons on physics (originale 2014; edizione 2016)di Carlo Rovelli, Simon Carnell (Translator.), Erica Segre (Translator.)
Informazioni sull'operaSette brevi lezioni di fisica di Carlo Rovelli (2014)
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Iscriviti per consentire a LibraryThing di scoprire se ti piacerà questo libro. Attualmente non vi sono conversazioni su questo libro. 1. la teoria della relatività Ho imparato che lo spazio si curva e che il tempo scorre più lentamente in basso Sarà per questo che non vado mai in montagna: mi mantengo giovane al livello del mare 2. La meccanica quantistica Ho imparato che tutto è osservabile solo quando e nella misura in cui impatta con altro. E io mi faccio i fatti miei così resto nascosta 3. Il cosmo Nulla di nuovo rispetto a quanto già non sapessi, forse solo 'sto fatto che lo spazio si curva. Ogni tanto una conferma delle proprie (poche) certezze non è male 4. Le particelle Ho iniziato a vacillare ma ho disciplinatamente appreso che il mondo, pur preciso eh, funziona per approssimazioni e a caso, che la natura non è semplice e che cerchiamo di spiegarcela con modelli e teorie da sottoporre a successive verifiche. Muta. Un po' interdetta ma muta 5. Grani di spazio Tentativi di conciliare la teoria della relatività e la meccanica quantistica Che manco mi ero accorta fossero in contrasto Comunque lo spazio è a grani e a loop. Cercherò di ricordarlo 6. Calore e buchi neri Capito nulla, se non che il calore è generato da attrito e va verso il freddo. Tutto il resto è probabilità Sudo freddo e sono tornata in seconda liceo "Questa materia nuova non mi deve spaventare: se la studio dall'inizio la capisco". Sono passati 35 anni e sto ancora aspettando che ciò accada. Forse se andassi in montagna il tempo almeno passerebbe più in fretta. .. 7. Noi nell'universo. E cmq moriremo tutti. Tranne io che sono immortale, ma resto umile e non sovverto le teorie scientifiche Questo brevissimo saggio di Rovelli è un intenso omaggio all’uomo ed alla sua capacità di andare oltre i limiti della propria conoscenza; che appare quindi un obiettivo e non uno strumento. Straordinario il racconto del giovane fisico che in una spiaggia in Calabria iniziava a comprendere la grandezza del lavoro di Einstein sulla relatività del tempo. E l’eleganza delle formule matematiche, che va ben oltre i semplici concetti, comparati ad un quadro di Picasso o ad una sinfonia di Mozart. Rovelli ci porta nell’incredibilmente piccolo, le particelle, i quanti, i fotoni, i quark, e nell’incredibilmente grande, le galassie, i buchi neri, incredibili collassi di luce ed energia. Ed alla fine le sue sette brevi lezioni di fisica si trasformano in un lungo viaggio dentro noi stessi e sulla nostra capacità di andare oltre gli schemi convenzionali del già acquisito. Veramente un libro interessantissimo. Sei brevi lezioni di fisica e una riflessione epistemologica? Ovvero: Chi siamo? Dove andiamo? Pioverà? Stiamo cominciando a immaginare di non essere poi così speciali come eravamo abituati a pensare e questo sia considerando l'intero universo sia considerando anche solo quella sua piccola parte che è il nostro pianeta. Ma allora: non è più utile iniziare ad apprendere facendo propri i dubbi che la scienza ci sta proponendo invece delle certezze di un mondo che non ha neppure potuto immaginare ciò che la modernità ci rappresenta? È da una serie di articoli di giornale che provengono queste "Sette brevi lezioni": cercano di esporre in modo semplice e rapido i principali risultati della fisica contemporanea e la visione del mondo che da essa scaturisce. Il mondo non è come ci appare, per usare il titolo di un altro libro di Rovelli, fisico valente e buon scrittore (e un po' anche filosofo). E qui sta il problema, credo, quando si tratta di questi argomenti: il mondo descritto dalla fisica di oggi è tanto lontano dalla nostra comune percezione da essere difficilmente comprensibile. Nei limiti dello spazio qui disponibile Rovelli fa una buona esposizione e scrive in modo piacevole; ma le spiegazioni dovrebbero essere più ampie per essere efficaci. La semplicità dell'esposizione spesso è solo apparente, e vari passaggi richiedono di essere riletti e contengono osservazioni sottili e profonde. Il libro si conclude in un tono di profonda ammirazione per la bellezza dell'universo, che andiamo scoprendo spinti dalla nostra curiosità naturale. Non mi sento di condividere del tutto quest'atteggiamento. Io non so dire che cosa sia la bellezza o perché certe cose ci appaiano belle e altre no; ma è vero, l'universo spesso ci appare bello e addirittura affascinante, sia dal punto di vista estetico, quando lo percepiamo con i nostri sensi, sia dal punto di vista intellettuale, quando lo studiamo e scopriamo qualcosa di come è fatto e come funziona. Ma l'universo (almeno al livello a cui noi lo viviamo) è anche un luogo instabile e violento, dominato dal caso e dal caos, dove tutto decade e si degrada (lo conferma la termodinamica), che ci pone problemi insolubili (ne è piena la filosofia) ed è fondamentalmente inconoscibile (lo dice proprio la meccanica quantistica). "La natura è la nostra casa e nella natura siamo a casa", dice Rovelli; sì, ma la natura ci ha fatti stupidi egoisti e violenti, brutti sporchi e cattivi, non ci regala nulla, è piena di insidie ed è del tutto indifferente alle nostre sorti, ai nostri travagli, alle nostre follie e alla nostra insignificanza. No, non è il caso di essere così pieni di ammirazione per l'universo.
Appartiene alle Collane EditorialiPremi e riconoscimentiMenzioniElenchi di rilievo
The New York Times bestseller from the author of The Order of Time and Reality Is Not What It Seems "One of the year's most entrancing books about science."--The Wall Street Journal "Clear, elegant...a whirlwind tour of some of the biggest ideas in physics."--The New York Times Book Review This playful, entertaining, and mind-bending introduction to modern physics briskly explains Einstein's general relativity, quantum mechanics, elementary particles, gravity, black holes, the complex architecture of the universe, and the role humans play in this weird and wonderful world. Carlo Rovelli, a renowned theoretical physicist, is a delightfully poetic and philosophical scientific guide. He takes us to the frontiers of our knowledge: to the most minute reaches of the fabric of space, back to the origins of the cosmos, and into the workings of our minds. The book celebrates the joy of discovery. "Here, on the edge of what we know, in contact with the ocean of the unknown, shines the mystery and the beauty of the world," Rovelli writes. "And it's breathtaking." Non sono state trovate descrizioni di biblioteche
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Google Books — Sto caricando le informazioni... GeneriSistema Decimale Melvil (DDC)530Natural sciences and mathematics Physics PhysicsClassificazione LCVotoMedia:
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Veramente carine queste “Sette brevi lezioni di fisica”, non è certamente un testo per addetti ai lavori, ma adattissimo a persone che ne vogliono capire un po’ di più, senza per questo aggrovigliarsi il cervello. Con uno stile semplice e molto colloquiale Carlo Rovelli spiega qualche nozione di fisica, neanche troppo elementare, cercando di dissipare qualche dubbio e alimentando qualche curiosità. Una lettura all’altezza e un’oretta passata piacevolmente, oltre a qualche sassolino fuoriuscito dalla scarpa… Consigliato!! ( )