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Sto caricando le informazioni... Mendel dei libri (originale 1929; edizione 2008)di Stefan Zweig
Informazioni sull'operaMendel dei libri di Stefan Zweig (Author) (1929)
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Iscriviti per consentire a LibraryThing di scoprire se ti piacerà questo libro. Attualmente non vi sono conversazioni su questo libro. nessuno può essere più europeo di Zweig, che profondamente europeo si sentiva e che non è riuscito a sopravvivere alla disgregazione dell'Europa del suo tempo, dandosi poi la morte in Brasile. La tristezza è ciò che unisce i racconti: Mendel dei libri racconta di una figura romantica e patetica, di un commerciante di libri rari a domicilio, talmente immerso e avviluppato nella sua materia da non accorgersi che il mondo attorno a lui andava in pezzi ed era precipitato in una guerra mondiale. Decisamente una buona scoperta questo autore Quest' uomo metodico, quasi "malato" di libri (nel senso buono) cambia, muore quando gli tolgono la sua unica ragione di vita, la sua passione. "A quali orrori dell'anima andò incontro Jakob Mendel in quei due anni di campo di internamento, senza libri, senza i suoi amati libri.." Mendel seduto al suo tavolino, immerso nella lettura, è un po tutti noi lettori! "Innanzitutto perchè l'unicità diventa ogni giorno più preziosa in questo mondo che irrimediabilmente va facendosi sempre più uniforme." nessuna recensione | aggiungi una recensione
Nella Vienna di inizio Novecento non c'©· appassionato lettore, studioso, esperto bibliofilo che non sappia chi ©· Jakob Mendel, vero catalogo vivente di tutto ci©ø che su di un libro sia mai stato stampato. Mendel ©· il sovrano, monomaniacale e dotato di prodigiosa memoria, di una dimensione parallela, fatta di carta e di pagine, di libri concepiti soltanto come oggetti da collezionare. Nella vita reale egli ©· solo, completamente incapace di ogni iniziativa concreta e sensata: siede al tavolino di un vecchio caff©·, dove ha installato il suo quartier generale e da dove prodiga la propria esperienza a chiunque gli faccia visita. Ma la minaccia della guerra getta la sua ombra spettrale sull'Europa, sull'Austria e su ci©ø che Mendel ha di pi©£ prezioso. Non sono state trovate descrizioni di biblioteche |
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Google Books — Sto caricando le informazioni... GeneriSistema Decimale Melvil (DDC)833.912Literature German and related languages German fiction Modern period (1900-) 1900-1990 1900-1945Classificazione LCVotoMedia:
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[Trailer sul mio blog]
Mendel dei libri è il primo libro che leggo di Stefan Zweig: si tratta di una storia brevissima, appena cinquanta pagine, ma sufficientemente lunga affinché l'autore ci trasmetta il suo messaggio in maniera compiuta.
Jakob Mendel è l'eroe di un mondo che ormai non esiste più (o forse non è mai esistito). È un bibliofilo che vive unicamente per i libri e per coloro che si rivolgono a lui in cerca di un consiglio. È in grado di reperire qualunque libro si stia cercando e di snocciolare agilmente tutti i titoli di libri riguardanti un certo argomento. Un archivio umano al servizio di lettori e studenti, sempre disponibile ed entusiasta.
Purtroppo, però, nella vita di Mendel irrompe la guerra, con il suo carico d'odio e di stupidità. Mai come in questo libriccino si percepisce la guerra come un'onda nera capace di distruggere qualunque cosa, senza discernimento, senza curarsi della bellezza, della poesia, di tutto ciò che di bello e di buono è in grado di fare l'essere umano.
E dopo la guerra? Il mondo è irrimediabilmente cambiato e, da questo punto di vista, Mendel dei libri mi ha ricordato moltissimo La donna giusta di Sándor Márai (qui la mia recensione) e la figura di Làzàr. Questo nuovo mondo postbellico è pieno di persone dedite agli affari e distratte nei confronti di qualunque cosa esuli dalle entrate e dalle uscite. Quale posto potrà mai avere un Mendel dei libri in un mondo così? ( )