Questo sito utilizza i cookies per fornire i nostri servizi, per migliorare le prestazioni, per analisi, e (per gli utenti che accedono senza fare login) per la pubblicità. Usando LibraryThing confermi di aver letto e capito le nostre condizioni di servizio e la politica sulla privacy. Il tuo uso del sito e dei servizi è soggetto a tali politiche e condizioni.
Risultati da Google Ricerca Libri
Fai clic su di un'immagine per andare a Google Ricerca Libri.
Ci hai provato, Sir Arthur Conan Doyle, ma non te l’abbiamo fatta passare liscia: Sherlock Holmes ci piaceva troppo perché tu potessi lasciarlo morto in fondo alle cascate di Reichenbach. Così una volta tanto, le lamentele dei lettori sono servite a qualcosa e il nostro investigatore preferito è tornato a deliziarci con il suo metodo scientifico, la sua sospetta asessualità e il suo suo meraviglioso rapporto con il dottor Watson.
Proprio in questa raccolta di racconti il loro rapporto si fa più profondo e definito: vediamo Sherlock disperarsi con lui al pensiero che per una volta sia Lestrade ad aver ragione (sacrilegio!) e manifestare il suo bisogno per la sua compagnia durante le indagini (anche se continua a risolvere ogni mistero per lo più autonomamente, grazie al suo metodo), oppure cercare di allontanarlo per proteggerlo da situazioni potenzialmente pericolose.
D’altro canto, Watson gli ricorda di andarci piano con le sue debolezze. La prima, quella più evidente a qualunque dottore, è la sua dipendenza dalla cocaina nei periodi di magra criminale: Watson si fa vanto di averlo fatto smettere. La seconda è il suo assoluto disinteresse per le relazioni interpersonali: ogni tanto, Watson deve ricordare a Holmes che le persone potrebbero rimanere ferite da certi comportamenti… Infine, il buon dottore si preoccupa moltissimo dei rischi che Holmes è disposto a correre per risolvere un caso e cerca di riportarlo a più miti consigli (senza riuscirci… logica schiacciante, ricordate? Quindi non gli resta che accompagnarlo e condividere… Il miglior amico di sempre).
Inoltre, Watson ci ricorda sempre il nostro stato di meraviglia di fronte alle straordinarie capacità deduttive e logiche di Holmes: di fronte a lui siamo tutti ciechi come pipistrelli... ( )
Dati dalle informazioni generali inglesi.Modifica per tradurlo nella tua lingua.
It was in the spring of the year 1894 that all London was interested, and the fashionable world dismayed, by the murder of the Honourable Ronald Adair under most unusual and inexplicable circumstances.
Citazioni
Ultime parole
Dati dalle informazioni generali inglesi.Modifica per tradurlo nella tua lingua.
"We also have our diplomatic secrets," said he, and picking up his hat he turned to the door.
Dati dalle informazioni generali inglesi.Modifica per tradurlo nella tua lingua.
There seems to be several different collections that have been called "The Return of Sherlock Holmes", released long after Arthur Conan Doyles death. This collection included the following: The Adventure of the Empty House The Adventure of the Norwood Builder The Adventure of the Dancing Men The Adventure of the Solitary Cyclist The Adventure of the Priory School The Adventure of Black Peter The Adventure of Charles Augustus Milverton The Adventure of the Six Napoleons The Adventure of the Three Students The Adventure of the Golden Pince-nez The Adventure of the Missing Three-quarter The Adventure of the Abbey Grange The Adventure of the Second Stain
Biblioteca di un personaggio famoso: Arthur Conan Doyle
Arthur Conan Doyle ha una Legacy Library. Legacy libraries sono le biblioteche personali di famosi lettori, aggiunte dai membri di LibraryThing che appartengono al gruppo Legacy Libraries.
Proprio in questa raccolta di racconti il loro rapporto si fa più profondo e definito: vediamo Sherlock disperarsi con lui al pensiero che per una volta sia Lestrade ad aver ragione (sacrilegio!) e manifestare il suo bisogno per la sua compagnia durante le indagini (anche se continua a risolvere ogni mistero per lo più autonomamente, grazie al suo metodo), oppure cercare di allontanarlo per proteggerlo da situazioni potenzialmente pericolose.
D’altro canto, Watson gli ricorda di andarci piano con le sue debolezze. La prima, quella più evidente a qualunque dottore, è la sua dipendenza dalla cocaina nei periodi di magra criminale: Watson si fa vanto di averlo fatto smettere. La seconda è il suo assoluto disinteresse per le relazioni interpersonali: ogni tanto, Watson deve ricordare a Holmes che le persone potrebbero rimanere ferite da certi comportamenti… Infine, il buon dottore si preoccupa moltissimo dei rischi che Holmes è disposto a correre per risolvere un caso e cerca di riportarlo a più miti consigli (senza riuscirci… logica schiacciante, ricordate? Quindi non gli resta che accompagnarlo e condividere… Il miglior amico di sempre).
Inoltre, Watson ci ricorda sempre il nostro stato di meraviglia di fronte alle straordinarie capacità deduttive e logiche di Holmes: di fronte a lui siamo tutti ciechi come pipistrelli... ( )