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Sto caricando le informazioni... Red Classics Study in Scarlet (originale 1887; edizione 2008)di Sir Arthur Conan Doyle (Autore)
Informazioni sull'operaUno studio in rosso di Arthur Conan Doyle (1887)
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Era diverso tempo che pensavo di riprendere in mano la serie di Sherlock Holmes e rileggermela daccapo, integrandola con i libri che mi mancavano. Così, eccomi qui a scrivere la recensione di Uno studio in rosso, che ho letto in questi giorni per la prima volta. È stato interessante leggere di come sia nato il rapporto tra Sherlock e il dottor Watson, anche se non posso dire che sia stata una sorpresa, tra tutti i film e serie tv che, di botta o di rimbalzo, capita di vedere. In ogni caso, è sempre un piacere stare in compagnia letteraria di Sherlock, capace di spararti un "Elementare" davanti a soluzioni che tu non avresti intravisto nemmeno tra un milione di anni, e di Watson, che condivide con noi lettori la sua meraviglia di persona normodotata di fronte a quel geniaccio del suo coinquilino. Che poi Sherlock è una vera primadonna, un tizio che si preoccupa quando il detective arriva e gli dice di aver risolto il caso e si ringalluzzisce quando scopre che non è così... non gli importa della pubblicità sui giornali, ma con col ca$$o passerà sopra all'evidenza che qualcuno sia più intelligente di lui... lui è Sherlock Holmes, che diamine! In generale, ho trovato Uno studio in rosso molto piacevole, fatta eccezione per la parte centrale, nella quale viene narrato il retroscena del delitto: mi è sembrata inserita in modo troppo brusco e non ben amalgamata al corpo principale del romanzo. Peccato, perché presa a sé è una storia coinvolgente, sebbene dimostri l'evidente scarsa stima di Sir Conan per i mormoni... e, almeno per quanto riguarda la faccenda delle donne, è pure difficile dargli torto... Adoroh! Adoroh! ADOROH! Questo mio viaggio nel mondo di Sherlock Holmes si sta rivelando sempre più interessante. Questo secondo volume della collana "The Sherlock Holmes Collection" ci porta a esplorare il primo caso del famoso detective e del suo amico Watson. È il caso numero uno, quello che ci presenta anche l'incontro tra i due futuri migliori amici (e amanti... #WLaJohnLockSiempre!!!!) e devo dire che ne sono rimasta piacevolmente colpita. Lo ammetto... Sono una fan sfegatata delle serie TV Sherlock e la prima puntata credo di averla vista in ogni salsa possibile... Dall'italiano con i sottotitoli in inglese all'inglese con i sottotitoli in inglese e quindi.. Diciamo che l'idea di scoprire la storia originale, le origini del mio amato mito mi faceva non poca gola. Mi ha colpito vedere uno Sherlock così diverso rispetto alla controparte televisiva ma anche così azzeccato. Un uomo bizzarro ma magnetico, uno di quei personaggi che attira l'attenzione nonostante tutto. L'ho adorato così come il suo amico John. Un uomo intelligente a modo suo, di azione e di fiducia. Sherlock e John si completano a vicenda e hanno una chimica pazzesca e il mio cuoricino già inizia a battere all'idea di scoprire ogni dettaglio Johnlock nascosto all'interno dell'intera serie.. perché si....credo un sacco nella canonicità della Johnlock e una delle mie missione è quella di scoprire ogni singolo indizio per poter fangirleggiare ancora di più... Muhahahah. Ma ok.... Fangirleggiamento a parte devo dire che questa indagine mi è piaciuta un sacco! Fin da subito è intricata, ti chiedi cosa si nasconda dietro quell'omicidio misterioso e quella scritta con il sangue super inquietante "Rache"... Vendetta.... E... Wow...lo stile mi piace un sacco e la scrittura è così scorrevole da rendere l'opera ancora più godibile. La voce narrante è quella del nostro caro amico John che nelle sue memorie ci racconta il misterioso caso di omicidio di un ricco americano: Enoch J. Drebber. L'uomo è stato ritrovato morto in circostanze misteriose in una casa abbandonata, non sembra aver subito violenza e sulla parete della stanza in cui è stato ritrovato il cadavere qualcuno ha scritto con il sangue la parola tedesca "Rache" alludendo forse a "Vendetta". Un caso intricato, a quanto pare privo di indizi e che porterà il caos a Scotland Yard coinvolgendo nelle indagini i volti più noti della polizia londinese: Lestrade e Gregson. Sherlock ovviamente essendo incuriosito dal modus operandi del misterioso assassino deciderà di dare una mano conducendo un'indagine mozzafiato e che porterà alla luce una storia antica di amore, odio, vendetta e desiderio di giustizia. Ho amato l'intreccio e come si sia arrivati alla risoluzione del caso, con un assassino tutt'altro che scontato e con una storia e una motivazione personale molto forte e straziante. Mi è piaciuto molto e sono contenta di star continuando a leggere questa serie :) sono curiosa di scoprire dove mi porterà questo mio cammino... E... Mmmm.... Che altro dire... Una cosa da fan di Sherlock o meglio due 1) Quanto mi ha triggerato e inquietanto vedere due investigatori della Yard.. Vedere che in realtà la serie ha unito Gregson e Lestrade in un unico personaggio.... Ahhhh... So che è una cosa stupida ma ci sono rimasta di merda XD mi sono triggerata tantissimo... 2) Quanto ho pianto a non vedere John che salva la vita a Sherlock uccidendo il cattivone di turno... Come fanno a dire che la serie non è Johnlock se hanno inserito una narrazione super dolciosa e palesemente Canon fin dal prima puntata?! Non pensavo che fosse totalmente inventata nella serie e mi aspettavo da un momento all'altro di vedere John in azione... Volevo vedere Super John pronto a lottare per salvare la vita a Sherlock... Vedremo se questo mio desiderio si avvererà in futuro XD non che voglia proprio vedere un John assassino ovvio però.... Un tale atto di fedeltà nei confronti del compagno.... Awww mi fa venire ancora più fangirleggiamenti XD comunque a parte questi miei problemi mentali da fan malatissima della serie tv... Non posso che consigliarvelo caldamente. L'edizione RBA attualmente in edicola continua a piacermi un sacco essendo così "vintage" e con tanto di illustrazioni e non posso che consigliarla ai fan per poter avere una raccolta ordinata e di grande effetto (già fantastico su quando avrò tutti e 60 i libri vicini vicini nella mia libreria... Vicini vicini ai manga di Sherlock e ai cofanetti di Sherlock e di Elementary... Perché si.... Amo anche Elementary... ). Inutile dire che mi butterò presto sul prossimo libro della raccolta ovvero "Il segno dei quattro" e sono curiosissima a questo punto di scoprire le mille differenze con la Mary della serie TV XD insomma... Un libro interessante e super intrigante! Consigliato!!! La comparsa di Sherlock Holmes sulla scena letteraria avviene con questo che è il primo dei quattro romanzi a lui dedicati (oltre ai numerosissimi racconti), fra i quali gli è superiore solo ‘Il mastino dei Baskerville’. E questo malgrado lo spazio lasciato alla ricerca del colpevole sia ridotto: l’inizio è occupato dall’introduzione dei personaggi – l’investigatore, i suoi metodi e lo stolido Watson che racconta il tutto – e la spiegazione del delitto la prende molto alla lontana, con una sorta di romanzo western, che si porta via un terzo delle pagine, innestato nel giallo londinese. Uno schema che sarà ripetuto ne ‘La valle della paura’, sia pure a supporto di un intreccio meno valido: il lettore si trova dibattuto tra la bellezza delle pagine dedicate agli spazi aperti dello Utah e il bisogno di tornare all’ambientazione britannica, anzi alla città di Londra, che pare inscindibile dai personaggi principali. Bisogna dire che l’autore non fa nulla per rendere simpatico Holmes, ritraendolo come un tizio strambo e ai limiti del maniacale – beffarda pare la lista, redatta da Watson, delle sue conoscenze nei vari ambiti – ma con una straordinaria capacità di osservazione e un acume profondo esercitato soprattutto nel metodo deduttivo (l’ispirazione del quale venne a Conan Doyle da un suo professore universitario). Il buon Watson, reduce dall’Afghanistan, si adatta con la sua intelligenza media alla convivenza in Baker Street, restando sempre più ammirato dalle doti di quello che pian piano diventa un amico, sia pur scorbutico: la morte, all’apparenza inspiegabile, di un americano in una casa abbandonata della periferia viene risolto in souplesse nel giro di tre giorni con scorno di Scotland Yard che però riesce ad attribuirsene i meriti. Forse, per gli standard odierni, l’individuazione dell’assassino avviene con eccessiva facilità e pure qualche forzatura (non tutti i passaggi sono così logici come Holmes vorrebbe e qualcuno dà l’impressione di non reggere a un’analisi approfondita) ma la lettura scorre con estrema facilità mentre le pagine richiedono di essere voltate: motivi per cui Conand Doyle, grazie al suo personaggio odiato e amato (ma che, non va dimenticato, è un precursore), funziona ancora oggi anche di fronte a un pubblico assai più smaliziato. nessuna recensione | aggiungi una recensione
Appartiene alle Collane EditorialiEl País. Aventuras (34) — 16 altro È contenuto inSherlock Holmes Omnibus (4) di আর্থার কোনান ডয়েল (indirettamente) Tutto Sherlock Holmes. Uno studio in rosso; Il segno dei quattro; Le avventure di Sherlock Holmes di Sir Arthur Conan Doyle A Study in Scarlet / The Sign of Four / The Adventures of Sherlock Holmes / The Memoirs of Sherlock Holmes / The Hound of the Baskervilles di Arthur Conan Doyle (indirettamente) A Study in Scarlet / The Sign of Four / The Adventures of Sherlock Holmes / The Memoirs of Sherlock Holmes / The Return of Sherlock Holmes di Arthur Conan Doyle A Study in Scarlet / The Sign of Four / The Adventures of Sherlock Holmes / The Memoirs of Sherlock Holmes di Arthur Conan Doyle A Study in Scarlet and Other Stories (Sherlock Holmes Edition) (Conan Doyle's Best Books, 1) di Arthur Conan Doyle British Mystery Megapack Volume 5 - The Sherlock Holmes Collection: 4 Novels and 43 Short Stories + Extras di Arthur Conan Doyle Oeuvres complètes : II. Étude en rouge. Le Signe des quatre. Les Aventures de Sherlock Holmes. di Arthur Conan Doyle British Mystery Megapack Volume 4: The Secret Adversary, Tales of Chinatown, At The Villa Rose, Egyptian Cigarette, A Study In Scarlet di A. A. Milne 90 Masterpieces You Must Read (Vol.1): Novels, Poetry, Plays, Short Stories, Essays, Psychology & Philosophy di Various The Annotated Sherlock Holmes (2-Volume Set) di Arthur Conan Doyle (indirettamente) È rinarrato inHa l'adattamentoÈ espanso inÈ parodiato inHa ispiratoHa uno studioHa come guida per lo studente
Nel 1887 Arthur Conan Doyle, uno sconosciuto medico di periferia, dava alle stampe "Uno studio in rosso", il romanzo che vedeva l'esordio di due famosissimi personaggi letterari: il dottor Watson, sotto le cui modeste spoglie si celava l'alter ego dell'autore, ed il geniale Sherlock Holmes, il detective per antonomasia. Non sono state trovate descrizioni di biblioteche |
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Google Books — Sto caricando le informazioni... GeneriSistema Decimale Melvil (DDC)823.8Literature English English fiction Victorian period 1837-1900Classificazione LCVotoMedia:
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Il lettore è talmente affascinato dal carisma dell'investigatore e dai suoi metodi prodigiosi che non solo gli altri personaggi impallidiscono al confronto, ma la stessa vicenda passa in secondo piano. D'altronde Conan Doyle è più un narratore che un giallista: la sua attenzione è focalizzata sulle capacità analitiche di Holmes e sui motivi e le passioni che hanno portato al delitto, creando un background credibile e coinvolgente; non c'è suspense e l'identità dell'assassino è una curiosità quasi marginale.
La prosa è semplice, ma elegante: ulteriore conferma che è un'opera letteraria e non un semplice prodotto di intrattenimento.
Uno studio in rosso è un must per gli amanti del giallo, ma direi anche per gli amanti della buona letteratura ( )