Fai clic su di un'immagine per andare a Google Ricerca Libri.
Sto caricando le informazioni... The Drowned And The Saved (Abacus Books) (originale 1986; edizione 1989)di Primo Levi (Autore), Paul Bailey (Introduzione), Raymond Rosenthal (Traduttore)
Informazioni sull'operaI sommersi e i salvati di Primo Levi (1986)
Sto caricando le informazioni...
Iscriviti per consentire a LibraryThing di scoprire se ti piacerà questo libro. Attualmente non vi sono conversazioni su questo libro. Quali sono le strutture gerarchiche di un sistema autoritario e quali le tecniche per annientare la personalità di un individuo? Quali rapporti si creano tra oppressori e oppressi? Chi sono gli esseri che abitano la “zona grigia” della collaborazione? Come si costruisce un mostro? Era possibile capire dall’interno la logica della macchina dello sterminio? Era possibile ribellarsi? E ancora: come funziona la memoria di un’esperienza estrema? Le risposte dell’autore di Se questo è un uomo nel suo ultimo e per certi versi piú importante libro sui Lager nazisti. Un saggio imprescindibile per capire il Novecento e ricostruire un’antropologia dell’uomo contemporaneo. Non finirò mai di stupirmi, leggendo Levi. La struttura dell’uomo, le sue confessioni, le sue riflessioni, vanno al di là della tragedia che ha testimoniato in nome di un popolo. Le pagine di Levi vanno oltre i campi di concentramento, oltre le barbarie, oltre tutto. Parlano dell’uomo per quello che è, con le sue enormi potenzialità che a volte vanno sopra il numero con il segno negativo. I sommersi e i salvati è un libro che definisce i racconti di se questo è un uomo e la tregua, li rifinisce, li spiega con la pacatezza di un uomo che ricorda. Non c’è la tensione dei primi libri. Ma l’analisi, la capacità di porre domande è stupefacente. La freddezza piena, densa di umanità, colpisce più dei Kapò. E’ un libro straordinario di uno dei grandi autori della letteratura italiana del 900. Ed i suoi libri vanno oltre la tragedia. nessuna recensione | aggiungi una recensione
Appartiene alle SerieAppartiene alle Collane EditorialiGli struzzi [Einaudi] (305) ET Tascabili [Einaudi] (1104) È contenuto in
Quali sono le strutture gerarchiche di un sistema autoritario e quali le tecniche per annientare la personalit© di un individuo? Quali rapporti si creano fra oppressori ed oppressi? Chi sono gli esseri che abitano la zona grigia della collaborazione? Come si costruisce un mostro? Era possibile capire dall'interno la logica della macchina dello sterminio? Era possibile ribellarsi? e come funziona la memoria di un'esperienza estrema? A questi interrogativi risponde questo libro di Levi sui lager nazisti. Non sono state trovate descrizioni di biblioteche |
Discussioni correntiNessunoCopertine popolari
Google Books — Sto caricando le informazioni... GeneriSistema Decimale Melvil (DDC)940.53150392404386History and Geography Europe Europe 1918- World War II Social, political, economic history; HolocaustClassificazione LCVotoMedia:
Sei tu?Diventa un autore di LibraryThing. |
La mia ammirazione per la capacità di Primo Levi di mettere nero su bianco la sua esperienza concentrazionaria e di ragionarci sopra in modo che la sua testimonianza non sia solo un racconto autobiografico, ma anche un vademecum per combattere il virus del Lager è oltremodo aumentata dopo la lettura de I sommersi e i salvati.
Ancora una volta resto in silenzio davanti alla sua lucidità: la riflessione di Levi è sempre priva di odio, sempre consapevole e puntuale e mai consolatoria. In questo libro – il suo ultimo libro sulla sua esperienza ad Auschwitz – Levi si addentra nei luoghi più oscuri proprio in virtù della straordinaria luce del suo pensiero.
Penso che la sua consapevolezza che il Lager e i suoi preamboli non fossero finiti per sempre con la Seconda Guerra Mondiale – Levi cita spesso la Cambogia e i massacri compiuti da Israele ai danni della popolazione palestinese – gli abbia permesso di leggere la sua esperienza concentrazionaria senza i filtri che avrebbero reso quegli anni “solo” un buco nero nella sua vita e nella storia.
Levi non indora mai la pillola, per nessunǝ: se siete indecisз su quale libro sulla Shoah leggere e non lo avete ancora fatto, leggete la Trilogia di Auschwitz. ( )